Con il rilascio delle Application programming interfaces (api.google.com), avvenuto nella primavera del 2002, Google è diventato uno strumento con una grande versatilità d’uso. In questo manuale una ventina di autori riportano degli “hack”,
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Con il rilascio delle Application programming interfaces (http://api.google.com), avvenuto nella primavera del 2002, Google è diventato uno strumento con una grande versatilità d’uso. In questo manuale una ventina di autori riportano degli “hack”, cioè dei programmini script per le Api, ma il testo non è per soli smanettoni ed è caldamente consigliabile anche agli utenti meno esperti, almeno nelle sue prime parti.
Le cento pagine iniziali, infatti, sono di suggerimenti per interrogare il popolare motore di ricerca come dei comuni mortali, utilizzando la sua interfaccia tradizionale. Le successive duecento pagine riportano gli script, ma con esempi che possono essere copiati, modificati e riutilizzati anche dai lettori non espertissimi di programmazione.
Il testo è molto completo e spiega anche le tecniche di “scraping”, cioè di estrazione dei risultati dagli archivi di Google in modo non molto ortodosso, oppure i giochi quali il “whacking”, per trovare coppie di parole che producano un solo risultato. Tra le amenità, si segnala lo specchio di Google, Elgoog, perfettamente funzionante. Più seriamente, le ultime 40 pagine del volume sono di consigli per i webmaster.
Esempi e ulteriori suggerimenti si trovano on line, all’indirizzo http://www.oreilly.com/catalog/googlehks