Le TIC possono essere “tecnologie del sé” e costituire occasioni per allestire laboratori in cui praticare percorsi di auto-formazione della soggettività improntati all’etica della “cura”? Come possono animali biologici – quali noi siamo – creare una realtà sociale oggettiva, come il denaro, le promesse, i matrimoni, i software e in generale le istituzioni? Sono alcuni degli interrogativi affrontati da Laura Casulli negli interventi di questo mese sulla rubrica “Incroci”, nella sezione “TIC e iperuranio”. Buona lettura!
Software, matrimoni e consigli di classe