Via libera del Consiglio dei ministri al cosiddetto disegno di legge Rutelli a tutela dei minori nella visione dei film e dei videogiochi: tra le novità del provvedimento il divieto ai minori di 10 anni (oltre che per 14 e 18), e incentivi economici alle famiglie e alle scuole per l’acquisto di computer dotati di dispositivi di «parental control» (filtro contenuti – finalmente!!!).
Il governo non avrà più funzione di censura, ma stabilirà un sistema di autoregolamentazione responsabile, per i videogiochi è previsto un sistema di classificazione già approvato dalla Comunità europea.
Mentre per le scuole il finanziamento per attivare il filtro è un primo passo per una seria politca di sicurezza bisognerà confidare in un corretto uso da parte delle famiglie dei bollini con l’età indicati sulle confezioni di video e videogiochi fino ad oggi totalmente ignorati.
Ulteriori informazioni su http://safe.dschola.it