Pubblicato su Regione Veneto
Il Coses (Consorzio per la ricerca e la formazione) di Venezia, su incarico della Regione, ha messo a punto il primo rapporto della scuola veneta. Lo svolgimento di un seminario alla scuola grande di San Giovanni Evangelista e l’attivazione di un sito Internet dedicato, sono i due momenti più significativi che precedono il primo Forum biennale sulla scuola veneta, previsto nell’autunno prossimo.
Lo ha precisato, aprendo i lavori della riunione, l’assessore regionale per il diritto allo studio, presenti autorità, esperti, rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale del Veneto, imprenditori e presidenti di fondazioni bancarie.
“Desideriamo conoscere meglio la situazione e le possibili direttrici di cambiamento anche per attivare le migliori sinergie sul territorio”, ha detto l’assessore regionale il quale ha illustrato, motivandolo, il carattere di novità che va ad assumere lo strumento del Rapporto annuale tematico sull’istruzione, teso, è stato ricordato, alla divulgazione dello stato e delle tendenze in atto nel sistema. Focalizzate le varie iniziative da assumere o assunte sul fronte della riforma scolastica per quanto riguarda l’autonomia e decentramento, i piani di dimensionamento, la riorganizzazione del ministero, il nuovo esame di stato, l’innalzamento dell’obbligo scolastico e di quello formativo, la parità scolastica e la riforma dei cicli.
Il Rapporto, presentato al seminario di Venezia, è il primo di una serie che periodicamente sarà curato dalla Regione. Esso fornisce, ha concluso l’assessore regionale, una prima panoramica del sistema dell’istruzione del Veneto (secondo i vari gradi di scuola, dalla materna. alla elementare, alle media inferiore e superiore, alla secondaria superiore).
Qualche dato: le scuole in Veneto sono 4.497(1.738 materne, 1590 elementari, 651 medie e 498 superiori); i ragazzi sono ripartiti in 30.892 classi; operano nella scuola pubblica e privata 63.567 insegnanti. Secondo dati aggiornati all’anno scolastico 99-00, il numero complessivo delle scuole è diminuito dell’11,7%, delle classi del 14 e degli insegnanti del 10,3%. Questo rispetto ai dati riferito all’ultimo decennio.
Da parte imprenditoriale è stato ricordato che Innovare incomincia con la I e che ci sono tante I nell’innovazione, come l’inglese, in Internet, l’internazionalizzazione, l’interattività, l’istruzione e l’intelligenza.