Pubblicato su Punto Informatico martedì 14 gennaio 2003
Lo promette la Provincia di Roma che descrive come rivoluzionario il progetto di una scuola fondata sulla domotica, per controllare con la tecnologia i consumi ma anche le pareti e le aule.
Sorgerà a Roma tra due anni quella che viene definita la “prima scuola intelligente” italiana, una scuola che sarà governata dal computer e che sfrutterà tutti i progressi della domotica, la tecnologia applicata all’ambiente di casa o, in questo caso, della scuola.
A prometterlo sono stati ieri il presidente della Provincia di Roma, Silvano Moffa, e l’assessore alla Pianificazione e Edilizia scolastica provinciale Marco Daniele Clarke.
Lo scenario è dunque quello di una scuola, che sarà realizzata nella zona di Castelverde (VIII Municipio), in cui un network intelligente controllerà tutto ciò che va dall’illuminazione degli ambienti al riscaldamento, dal consumo dell’acqua fino addirittura allo spostamento di pareti in un quadro di aule “semoventi” capaci di adattarsi alle diverse esigenze della didattica.
La finalità ufficiale del progetto è realizzare un “controllo centralizzato e ottimizzato degli impianti di energia, sicurezza, illuminazione e comunicazione”. Con la conseguenza di migliorare l’ambiente di apprendimento, ottimizzare i consumi e ridurre le spese.
Pubblicato su martedì 14 gennaio 2003
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