Richiedere un certificato all’anagrafe o ad altro ufficio pubblico, scegliere il medico di famiglia, prenotare una visita medica, pagare l’Ici: presto sarà possibile farlo da casa senza le lunghe e fastidiose code allo sportello.
È l’effetto positivo della modernizzazione della pubblica amministrazione, attraverso Internet, per la quale sono stati investiti dallo Stato e dagli Enti Locali circa 900 milioni di euro di cui 492 milioni nella prima fase ed altri 400 milioni nella seconda fase che punta al completamento dei servizi che ogni amministrazione pubblica, locale o centrale, deve offrire a cittadini ed imprese.
E, dal primo gennaio 2004, tutte le amministrazioni pubbliche devono dotarsi di sistemi informativi per la gestione elettronica dei documenti, attivando il ‘nucleo minimo di protocollo’ per l’accesso dall’esterno all’iter di pratiche.
Leggi tutto l’articoloPubblicato su: La Stampasabato 24 gennaio 2004