Promuovere la cultura di rete e la collaborazione tra biblioteche scolastiche e pubbliche è il modo migliore per ampliare e integrare l’offerta di lettura, informazione, documentazione.
Ecco un esempio di come l’utilizzo delle nuove tecnologie favorisca il più ampio accesso all’informazione e un suo uso creativo: è SBIM, il sistema bibliotecario integrato metropolitano di Roma. Una rete nata dall’esigenza di organizzare le biblioteche scolastiche facilitando i percorsi da seguire attraverso lo scambio di informazioni utili, nonché dall’opportunità di risparmiare risorse ed energie e dal desiderio di promuovere attività che rendessero la biblioteca viva e vissuta dagli studenti e ovviamente anche dagli altri utenti.
La rete SBIM è uno strumento di coordinamento e un punto di riferimento in grado di suggerire percorsi sperimentati e condivisi. Cardine dell’iniziativa è il sito web, luogo virtuale d’incontro di tutti coloro che nel territorio di Roma e provincia vogliono ricevere informazioni su quanto accade nel settore delle biblioteche scolastiche. SBIM.it è sempre di più una vera e propria “web community”: le scuole hanno la possibilità di inserire online risorse comuni fruibili da tutti e di accedere direttamente a servizi come la registrazione di eventi, le recensioni di libri o l’aggiornamento della bibliomappa.
Il sito www.sbim.it permette anche di consultare i cataloghi informatizzati di sette scuole, con l’obiettivo di arrivare ad un catalogo collettivo realizzando l’OPAC e un meta-OPAC tra i cataloghi delle biblioteche del Comune di Roma e di quelle scolastiche. Vi sono inoltre informazioni sulle attività di formazione svolte dalla rete SBIM, dal Provveditorato, dall’Associazione italiana biblioteche, dall’Università della Tuscia e dalla Terza Università di Roma.
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Pubblicato su: Sophialunedì 16 febbraio 2004
Eleonora Panto