L’educazione alla legalità sui banchi

Educare i giovani al rispetto per se stessi e per gli altri, ai valori della solidarietà e dell’altruismo, alla partecipazione ed alla responsabilità del vivere fa parte dell’originale missione della scuola nella società

E’ questo il principio che ha portato alla firma, il 6 febbraio, del protocollo tra Miur e ministero dell’Interno sull’educazione alla legalità. L’iniziativa intende in particolare ridurre fenomeni di criminalità, di disagio ed emarginazione sociale rafforzando le basi culturali e della convivenza civile, sviluppando una maggiore coesione sociale e la sicurezza nel territorio.

Con Regioni, Province e Comuni è stata già avviata un’azione nelle scuole del Mezzogiorno attraverso la diffusione di strumenti multimediali, come il cd-Rom “Il Mistero del quadrifoglio” e il sito internet La Stanza di Antonio, un’area dedicata a giochi e a quesiti diretti a verificare il grado di responsabilità dei giovani in situazioni particolari (percezione del rischio di illegalità, grado di fiducia nell’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura, interventi personali per affrontare e risolvere con senso di responsabilità “casi difficili”, a scuola, per strada).

E l’educazione di giovani e cittadini è anche l’obiettivo del Progetto Legalità promosso dalla sezione palermitana dell’Associazione Nazionale Magistrati in memoria di Paolo Borsellino, a più di 10 anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Il Progetto Legalità intende avviare un vero e proprio processo di rieducazione civile, a cominciare dai banchi di scuola e dai luoghi di aggregazione giovanile, per proseguire nella vita sociale.

Il sito del progetto è il punto di riferimento per conoscere le attività in corso e quelle in programma. Dal primo febbraio è possibile partecipare al secondo concorso scolastico “Le date della memoria”, indetto per ricostruire le storie personali e professionali delle persone che hanno perso la vita per mano mafiosa. Il concorso chiede la redazione di schede (seguendo uno schema precompilato dall’Assocaizione Nazionale Magistrati e dal Comitato Tecnico Scientifico del progetto Legalità) scaricabili via internet fino al 30 giugno per una ricerca attenta di notizie, il loro studio e la loro valutazione.

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Pubblicato su: Sophia
lunedì 23 febbraio 2004