Se il PC fa bene alla mente

Utilizzare un computer nella fase pre-adolescenziale sviluppa utili abilità cognitive. Lo garantiscono alcuni ricercatori USA che dicono: non lasciate i bimbi davanti ai videogiochi

Roma – Gli scatoloni elettronici dalle forme e dagli usi più disparati non sono solamente tossici. Possono addirittura favorire lo sviluppo cognitivo degli utenti più giovani

Ad affermarlo è uno studio accademico condotto dal pediatra Xiaoming Liand e dalla psicologa Melissa Atkins secondo cui l’uso del computer tra i tre e cinque anni d’età favorirebbe ed incrementerebbe le facoltà d’apprendimento umane.

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Pubblicato su Punto InformaticoPubblicato su: Punto Informatico
Martedì 8 giugno 2004

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