Il convegno si svolgerà il 14 e 15 marzo a Cuneo, presso la sede della Provincia. La prima giornata (venerdì 14) si incentra sull’analisi del progetto (GrandaSchoolNet presentando collateralmente esperienze analoghe: vedi ad esempio il progetto, molto ben riuscito, “Scuole Valsesiane in Rete”.
Al convegno partecipano esponenti del mondo universitario, personalità della ricerca e del mondo produttivo. La seconda giornata (sabato 15) ha l’obiettivo di presentare il portale e i servizi relativi. I contenuti delle argomentazioni avranno carattere maggiormente tecnico ma pur sempre accessibili anche ai non addetti specifici. La realizzazione in simultanea di collegamenti con laboratori già dedicati all’Open Source completerà l’esposizione dei progetti attuati.
GrandaSchoolNet, la rete telematica delle Scuole di Cuneo, verrà ufficialmente presentata nel corso del convegno che si terrà il 14 e il 15 marzo 2003 presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo, secondo il programma allegato.
GrandaSchoolNet nasce nella Scuola, e fin dagli albori è riuscita a coinvolgere personalità di spicco anche esterne al mondo scolastico. Il ricorso alla tecnologia costituisce il supporto per scopi più ampi e culturalmente avanzati. Una visione umanistica sostiene l’iniziativa: lo sforzo di aggregare capacità, competenze e risorse a sostenga della Scuola. L’arricchimento della conoscenza, anche tramite l’ausilio di esperti esterni, incentiva lo spirito di collaborazione tra docenti e allievi potenziando il concetto di interdisciplinarietà. L’infrastruttura tecnologica che consente la realizzazione degli scopi prefissi è costituita essenzialmente dal “portale” (http://www.grandaschoolnet.it) che dà anche accesso a un ambiente di collaborazione.
Chi si associa al progetto può pertanto accedere a considerevoli quantità di informazioni e nel contempo usufruire dei servizi previsti nei programmi. Il gruppo di lavoro che ha concepito e realizzato il progetto è costituito da insegnanti, studenti e tecnici esterni. Il progetto si è sviluppato grazie al contributo volontario (e gratuito) degli ideatori; l’intreccio di idee, risorse intellettuali e professionalità, in un contesto di stima e di dialogo che ha portato ciascuno dei realizzatori a dare al progetto contributi originali.