Parte la prima Operazione Lilliput, una serie di iniziative mirate alla diffusione della cultura open source. Al centro di tutto c’è un pool di giovani addestrati per prendere computer vecchi e rinnovarli con il software libero
Pubblicata venerdì 17 dicembre 2006 su
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Roma – Si chiamano Linux Angels e nelle parole di Silverio Carugo, rettore di Didasca (azienda che lavora nella formazione informatica nell’ottica del lifelong learning) “sono proprio come gli angeli: gente che va a dare consiglio supporto e assistenza. Chiaramente nel settore del software open source!”. Si tratta di ragazzi, studenti di licei romani (quasi tutti provenienti da licei tecnici industriali o professionali) impegnati nella diffusione di una cultura dell’open source tramite dimostrazioni di come questi software siano più semplici da utilizzare rispetto ai tradizionali software proprietari.