La Commissione ha pubblicato una comunicazione in cui illustra sinteticamente i risultati della valutazione intermedia del programma eContent a due anni dalla sua istituzione, svolta da una società esterna (Tecnopolis Ltd) che si proponeva di valutare:- in quale misura il programma eContent avesse effettivamente realizzato i propri obiettivi nel corso dei primi due anni di esecuzione,- l’efficacia dei principi di azione del programma;- l’efficienza delle sue strutture di organizzazione e di gestione;- la giustificazione, la sinergia e la sostenibilità nel lungo periodo del programma e – la misura in cui questo ha soddisfatto le esigenze della popolazione target.
Gli esperti ritengono che il programma abbia prodotto vantaggi significativi rispetto al livello delle risorse di cui dispone, avendo dimostrato i vantaggi economici potenziali delle informazioni del settore pubblico e le maggiori prospettive di accesso al mercato che offre l’adattamento linguistico e culturale dei contenuti digitali ad un pubblico target. Alla luce di questa valutazione positiva, raccomandano vivamente di continuare a sostenere i contenuti digitali tramite politiche e programmi comunitari.
La relazione di valutazione contiene anche raccomandazioni relative all’eventualità e alle modalità del proseguimento futuro del programma e le risposte della Commissione a tali raccomandazioni.
Sulla base di tali raccomandazioni la Commissione invita il Parlamento europeo, il Consiglio, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni a:
1) Riconoscere il ruolo dei contenuti digitali quali mezzi per migliorare l’accesso all’informazione da parte dei cittadini e per stimolare lo sviluppo economico e sociale delle imprese europee.
2) Promuovere il programma eContent nel suo ruolo di sostegno agli strumenti di dimostrazione per il riutilizzo delle informazioni del settore pubblico e la creazione di contenuti multilingui e multiculturali europei.
La parte finale del documento riguarda la futura istituzione di un programma eContent II e la sua possibile configurazione.
Eleonora Panto