Nell'ambito del VI Programma Quadro di ricerca per la RST e in parte sostenuto dal programma quadro di ricerca IST della Commissione europea e dal Governo svizzero, è stato lanciato il 29 aprile scorso il nuovo progetto GUIDE, “Government User Identity for Europe”, che ha l'obiettivo di creare un sistema europeo di gestione che garantisca la sicurezza e l'interoperabilità del processo di identificazione elettronica per le transazioni e i servizi di e-government.
GUIDE, che è portato avanti da un Consorzio di oltre 20 partner da diversi Stati membri, incluse università e grandi aziende , intende in pratica costruire la base solida e adeguata su cui l'Europa possa realizzare la propria leadership nel campo dei servizi di e-government.
Sebbene negli anni vi siano stati importanti sviluppi nei sistemi di identificazione elettronica, pure in molti Paesi europei si è ancora in una fase iniziale. Inoltre la questione non può essere affrontata secondo un approccio esclusivamente tecnico, ma deve tener conto di tutti gli altri aspetti sociali, legali e culturali legati alla gestione dei dati di identificazione. Guide si propone di affrontare la questione con un atteggiamento aperto e versatile, in considerazione anche delle diversità etiche e legislative riguardo alla privacy e alla salvaguardia dei dati personali esistenti nei diversi Paesi dell'Unione.
Il Consorzio assicura che GUIDE avrà un impatto su fronti diversi:
- scientifico: creando un programma quadro per la gestione dell'identità elettronica nei servizi di e-government;
- tecnologico: concorrendo allo sviluppo di un'architettura per la sicurezza delle transazioni tra amministrazioni, cittadini e imprese;
- sociale: realizzando un assetto istituzionale europeo che sostenga e promuova i servizi di e-government, e approfondisca gli aspetti sociali, etici e legislativi delle relative attività di ricerca.
Per maggiori informazioni, consulta la notizia sul sito web dell'IDA