Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione, una delle più grandi infrastrutture telematiche pubbliche nel mondo e la maggiore in Europa, che permette qualsiasi tipo di comunicazione – dati, fonia ed immagini – tra le Pubbliche amministrazioni centrali, è diventato operativo nei tempi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Lo hanno reso noto il prof. Luigi Nicolais, ministro per le Riforme e le Innovazioni nella PA, e il prof. Fabio Pistella, presidente del CNIPA, l’organismo che ha elaborato e realizzato il progetto in collaborazione con i principali operatori nazionali sia di telecomunicazioni che di informatica.
la spesa annuale della Pubblica Amministrazione centrale per la propria interconnessione dati (svoltasi sinora mediante la RUPA) si è così più che dimezzata, passando da 130 milioni di € del 2005, anno d’avvio del progetto, a 54 milioni di € attuali, ma con prestazioni incrementata, la capacità di trasporto (banda aggregata) è infatti passata da 29,3 Gigabit/sec a 70 Gigabit/sec. Le Amministrazioni hanno acquisito risorse economiche per i servizi di sicurezza, per l’inserimento anche del VoIP (il cui utilizzo è disposto dalla Legge Finanziaria 2008) e delle telecomunicazioni wireless presenti nelle offerte di servizi SPC
http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/Notizie/avviato_spc.html