La dismissione delle ADSL Ministeriali – Manuale di sopravvivenza

Le linee ADSL Ministeriali nelle scuole stanno per essere dismesse (Prot. 4173 del 12.09.2012) e, proprio in questi giorni, stanno arrivando alle scuole le offerte per il proseguimento del servizio con linee inutili e costose con tanto di benedizione CONSIP.

Il servizio è stato sicuramente utile ed ha risparmiato alle scuole qualche grattacapo (quale linea?, quale operatore?) ma ora le proposte che stanno arrivando sono improponibili.

Il vecchio modem Leonardo da 33.6kbps per le normali linee telefonicheIl profilo CONSIP “S0”, ad esempio, per 31,50 euro al mese + IVA, prevede una linea da soli 2Mbit/secondo con una banda garantita di 32Kbit/sec. In pratica la linea è già di per sé 3 volte più lenta di una normale ADSL da 20 euro al mese e, per di più, viene garantita una velocità minima inferiore alla velocità dei vecchissimi modem da 33.6Kbit/sec delle vecchie linee analogiche!!! Un vero affare!

Se si vuole di più, per veri intenditori, è previsto il profilo CONSIP “S1” che per la modica cifra di 55 euro al mese + IVA ti rifila la solita linea da 2Megabit con una banda garantita di ben 128Kbps. In pratica è 3 volte più lenta della ADSL base, costa più del doppio e ti garantiscono che va veloce come una vecchia linea ISDN a 2 canali… Il lusso si paga!

Anche al di fuori di CONSIP le offerte che arrivano alle scuole o agli enti locali sono con banda garantita e, quindi,  più care del normale. Insomma si tratta di soluzioni vecchie e costose che nessuno di noi si metterebbe in casa e che, quindi, gli operatori telefonici rifilano alle scuole e alla P.A. Bell’affare, proprio in tempi di crisi, buttare i nostri soldi in questo modo.

Ma allora quale linea chiedere?

Semplicissimo: una normale linea ADSL base da 20 euro al mese. Queste linee sono le stesse che abbiamo a casa, costano poco, vanno benissimo e sono in grado di reggere un traffico anche di centinaia di computer senza particolari problemi.

Se proprio vogliamo di più possiamo chiedere la linea da 10Megabit, che costa 25 euro al mese e ci dà una maggiore banda in uscita, utile per salvare i documenti ed i lavori nelle piattaforme di cloud computing tipo le Google apps.

Cosa non dobbiamo fare:

  • Evitiamo come la peste la banda garantita! non serve a nulla.
  • Evitiamo di dire al nuovo operatore che vogliamo convertire una precedente linea! Ci faranno pagare pegno in costi di conversione, pentimento, attivazione e, sicuramente, i tecnici faranno dei pasticci in modo da crearci un disastroso disservizio. Molto meglio chiedere una nuova linea indipendente e poi dismettere la linea vecchia quando tutto funziona.
  • Evitiamo anche i router wi-fi perchè vanno bene a casa o in un ufficio ma in una scuola non offrono sufficiente copertura e, quindi, sono inutili. La rete wireless va fatta su misura scuola per scuola.

Ecco come procedere per non incorrere in fregature:

  1. Chiedere sempre una nuova linea, eventualmente da abbinare ad un numero di telefono che non ha già una linea adsl. Possiamo chiedere quante linee vogliamo l’importante è non pronunciare mai la parola conversione.
  2. Chiedete l’attivazione direttamente on line o tramite call center pronunciando le seguenti parole “vogliamo la adsl da 20 euro e 7 megabit
  3. Nel giro di qualche giorno la linea è pronta, in alcuni casi il canone si paga direttamente sulla bolletta e quasi sempre l’attivazione è gratuita.
  4. Solo dopo che è arrivata la nuova linea e che tutto funziona correttamente ricordatevi di chiudere quella vecchia, così avrete anche il tempo di spostare la rete interna con i vostri tecnici senza creare disservizi
4 commenti a “La dismissione delle ADSL Ministeriali – Manuale di sopravvivenza”
  1. Per completezza volevo aggiungere che è importante prima di sottoscrivere qualsiasi abbonamento verificare la copertura dell’operatore in quanto una connessione in Ull (unbundling local loop) permette di avere un servizio adsl migliore rispetto al wholesale.
    La banda minima garantita è uno standard che l’operatore deve garantire e se non fosse mantenuto si ha diritto al suo ripristino.
    Sul sito trovatariffe.it si possono chiedere informazioni su come procedere in caso di disservizi causati dai gestori telefonici.

  2. Come si puo’ accedere a questo tipo di linea se nella Scuola bisogna accedere attraverso gare, consip, trasparenza e quant’altro…chi mi aiuta a trovare una soluzione?? Le linee della Scuola sono intestate al Comune.
    Ringrazio chiunque vorrà darmi delucidazioni. Saluti e Grazie.

    1. Le offerte migliori sono solo disponibili sul web o tramite call center. Oggi è possibile attivare una smart fibra da 100 megabit con soli 20 euro al mese, a regime la linea non ci costerà più di 50 euro al mese. Se andiamo su consip o chiamiamo un commerciale che ci fa una offerta ci becchiamo un bidone perché queste linee a basso prezzo non sono disponibili se non attraverso le offerte web o i call center.
      La soluzione migliore è chiedere una nuova linea direttamente tramite call center, magari stampando l’offerta direttamente dal sito web dell’operatore che comprova la convenienza rispetto a consip e dà massima trasparenza all’operazione. Molte scuole hanno già fatto così senza problemi. I comuni non sono di solito in grado di fare lo stesso e buttano via i nostri soldi pubblici con linee vergognose.
      https://www.associazionedschola.it/blog/non-e-tutta-fibra-quella-che-luccica/

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