A Pechino il congresso mondiale degli appassionati di questo sistema fotografico che “rifiuta” il digitale. E su Internet nascono le community
Un oggetto di culto, un musthave per le sofisticate tribù della New Age disseminate nei cinque continenti: non a caso tra i suoi estimatori si contano il Dalai Lama e Robert Redford, oltre che qualche alternativo “nostrano” come Jovanotti e Giorgio Armani. Ma anche una voglia vera di comunità, di condivisione di interessi e spunti creativi nel filone della fotografia artistica nata in contrapposizione alla perfezionistica e rigida generazione hitech digitale.
Leggi tutto l’articoloPubblicato su: Repubblicalunedì 19 luglio 2004