Bologna, in una relazione il professore traccia le linee
per l’approccio all’informazione online: “Serve spirito critico”
Il rapporto fra gli atenei ed il sapere messo a disposizione da internet “è un matrimonio, ma ci può essere adulterio, e anche divorzio”.
Lo dice Umberto Eco, secondo il quale di fronte alla mole di trash, pattume informativo, in circolazione in rete, il ruolo delle università deve essere quello di formare utenti in grado di distinguere le notizie autorevoli da quelle che non lo sono.
Leggi tutto l’articoloPubblicato su: Repubblicavenerdì 17 settembre 2004