Pubblicato su Sophia lunedì 4 marzo 2002
Come è organizzata in Italia l’educazione di studenti con “bisogni speciali”? E cosa accade negli altri paesi del continente europeo? L’Agenzia Europea per lo sviluppo dell’educazione speciale ha creato un apposito sito Web che fornisce informazioni facilmente accessibili su politiche, tematiche centrali, esempi di pratiche interessanti e innovative, principali fonti di informazione e sfide del settore.
L’Agenzia è un’organizzazione unica nel campo dell’educazione per bisogni speciali, indipendente e autogestita, supportata dai ministeri dell’Educazione dei 15 paesi dell’Unione Europea partecipanti, di Norvegia, Islanda, Svizzera e dalla Commissione Europea. I suoi principali obiettivi sono lavorare per il miglioramento della qualità nell’educazione per bisogni speciali e per la creazione di una collaborazione europea a lungo termine.
Sul sito si trovano news, schede sull’educazione nei diversi Paesi, preziosi indirizzi e dati di Ministeri, istituti di formazione e organizzazioni e il database “ICT in SNE”, un archivio di risorse e informazioni relative all’applicazione delle nuove tecnologie nell’educazione per bisogni speciali. In maniera sintetica i materiali del database illustrano politiche e pratiche che riguardano le questioni chiave dell’utilizzo delle TIC e riportano esempi di best practice.
Peccato, però, che per la sezione dedicata all’Italia non siano pervenute informazioni…
Pubblicato su lunedì 4 marzo 2002