Pubblicato su Sophia lunedì 4 marzo 2002
La scuola italiana non spicca in Europa per l’applicazione delle nuove tecnologie nell’organizzazione e nella didattica, ma di certo ultimamente viene tenuta “sotto stretto controllo” da studi e indagini sull’argomento. Dopo il monitoraggio “Le risorse tecnologiche per la didattica nella scuola italiana” è la volta della seconda rilevazione “Dal computer alla rete”, presentata giovedì 28 febbraio al TED di Genova dall’Osservatorio Tecnologico.
Lo studio è basato su un questionario a cui hanno risposto oltre 1300 scuole e dà un quadro della diffusione delle reti locali LAN in ogni istituto.
L’immagine che emerge è quella di un’Italia in cui le reti e le relative tecnologie sono diffuse a “macchia di leopardo”, con alcuni esempi di best practice anche in quel sud del Paese cronicamente in ritardo rispetto alle altre regioni.
Lo studio dell’Osservatorio Tecnologico, nel rilevare che le reti LAN si stanno comunque espandendo rapidamente, lancia un allarme sui finanziamenti: il piano quadriennale di sviluppo delle tecnologie (Pstd) è terminato dopo aver distribuito fondi all’82% delle reti scolastiche e azioni nuove in questo senso non sono state più varate.
Pubblicato su lunedì 4 marzo 2002