Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Oggi parliamo di …. rete locale

Pubblicato su Altrascuola lunedì 8 aprile 2002

Come abbiamo già visto nel precedente articolo sul “Laboratorio scolastico multimediale”, la presenza di una rete locale di PC è indispensabile per il lavoro comune e cooperativo di studenti ed insegnanti. Ma come è fatta una rete locale, quali accorgimenti e, soprattutto, da quali componenti hardware deve essere composta?

Il termine rete indica due o più PC reciprocamente collegati; tale collegamento permette un facilissimo scambio di file da postazione a postazione e, soprattutto, consente di condividere periferiche (modem, stampanti, dischi rigidi, unità di backup, masterizzatori).

E’ chiaro che una rete locale prevede dei costi aggiuntivi (una scheda di rete per ogni macchina, i cavi di connessione, un HUB) e richiede competenze di gestione supplementari, ma è, altrettanto, vero che la velocità e facilità del lavoro cooperativo tra insegnanti ed alunni sono indubbiamente maggiori di quelle consentite da un laboratorio in cui i PC siano isolati.

La rete minima esistente è quella composta da due computer, ma quando la rete si ingrandisce e i computer collegati sono più di 2 è consigliato dedicare un elaboratore a server di rete. Tale computer non deve essere utilizzato da nessun utente; esso sarà il punto centrale per archiviare e condividere file e programmi e avrà la funzione di permettere a tutti gli altri PC di utilizzare in comune le varie periferiche.

La configurazione e di una rete prevede l’interconnessione tra più elaboratori. Tale interconnessione avviene tramite:
* Una scheda di rete installata su ogni PC che permette all’elaboratore di colloquiare con la rete stessa.
* Un veicolo di collegamento, ovvero un cavo.
* Un software apposito con specifiche di gestione della rete (è normalmente presente nei più comuni sistemi operativi).
Un “nodo di raccordo” nel quale confluiscono tutti i collegamenti provenienti dai singoli computer (hub o switch).

Leggi tutto l’articolo

Pubblicato su lunedì 8 aprile 2002



Pubblicato su Pubblicato su: