Agenzia europea per la sicurezza delle reti: accordo raggiunto

Il Consiglio europeo dei Ministri per le Telecomunicazioni, riunitosi oggi a Bruxelles, ha raggiunto l'accordo politico sul regolamento per la creazione dell'Agenzia europea per la sicurezza della rete e dell'informazione.

Un risultato importante se si pensa che a soli 9 mesi fa risale la proposta di regolamento relativo all'istituzione dell'Agenzia da parte della Commissione europea. In virtù di questo accordo l'organismo, deputato a svolgere un ruolo di primaria importanza come centro di competenza per tutte le questioni relative alla sicurezza informatica dei Paesi membri, potrà essere operativo sin dall'inizio del 2004.

L'Agenzia avrà dunque funzioni di raccordo e di scambio di esperienze relative alle attività e alle strategie avviate per la sicurezza della rete e della informazione in tutti gli Stati dell'Unione, promuovendo così un'azione di cooperazione tra i diversi soggetti interessati, a partire dalle istituzioni pubbliche sino alle aziende private.

L'obiettivo è quello di colmare la lacuna relativa ad una mancanza di coordinamento di tutti gli sforzi compiuti per realizzare un livello di sicurezza sufficientemente alto, ad esempio nel settore legato al commercio elettronico o alla diffusione dei virus informatici, perché ha commentato il commissario europeo Erkki Liikanen “la fiducia e la sicurezza sono componenti cruciali nella società dell' informazione e attraverso l'istituzione di questa Agenzia si continua a lavorare in direzione di quella cultura della sicurezza descritta dal Piano d'azione eEurope 2005”.

In merito agli altri temi all'ordine del giorno il Consiglio ha invitato i Paesi membri:
* ad un'azione concertata sul passaggio dalle trasmissioni analogiche verso quelle digitali, a rendere pubbliche entro il dicembre 2003 le strategie relative, e a far si che queste siano trasparenti, adeguate e non discriminatorie;
* a promuovere, laddove possibile, l'accesso multi-piattaforma ai servizi e agli strumenti della società dell'informazione (TV digitale, telefoni 3G);
* ad identificare e quindi rimuovere, in linea con la comunicazione “The Role of e-Government for Europe's future”, gli ostacoli normativi al pieno sviluppo dell'e-Government e a lanciare nel 2004 una serie di progetti pilota per sviluppare e realizzare servizi di e-Government pan-europei in modo da agevolare la libera circolazione dei cittadini nel mercato interno;
* a presentarsi all'imminente Vertice Mondiale sulla Società dell'Informazione con una strategia condivisa e comune.

Approfondimenti:
* Le Conclusioni del Consiglio (Versione provvisoria)
* Il comunicato della Commissione del 22 settembre 2003 sul Digital broadcasting and switchover
* La proposta della Commissione del 10 febbraio 2003 sull'istituzione di un'Agenzia per la sicurezza delle reti