Proteggere il proprio Pc in Rete diventa un compito sempre più necessario e non sempre facile. Il manuale di Perilli, rilassato, come promette il titolo, spiega in modo semplice e chiaro, senza troppi allarmismi,
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Proteggere il proprio Pc in Rete diventa un compito sempre più necessario e non sempre facile. Il manuale di Perilli, rilassato, come promette il titolo, spiega in modo semplice e chiaro, senza troppi allarmismi, che cosa fare e cosa non fare per navigare con relativa sicurezza.
L’autore parte dal problema dello spam, suggerendo come evitare di essere seppelliti dai messaggi indesiderati, che spesso contengono codice maligno e trasmettono virus. Seguono delle indicazioni sul furto di identità, una materia quanto mai attuale e su cui gli Stati Uniti hanno varato un’apposita legislazione a luglio del 2004. Dopo avere analizzato meglio i virus, Perilli esamina i tranelli che potrebbero essere presenti sui siti Web. Quindi si passa ai famigerati dialer, quei programmini che vengono installati automaticamente sul Pc dell’utente e che connettono il modem a numeri telefonici a pagamento, una trappola che riesce ancora a catturare qualcuno, soprattutto tra i più giovani e i più inesperti.
Il manuale tratta poi dei rischi legati agli acquisti on line, al chat e all’uso dei programmi peer to peer, come Kazaa o Winmx, ed è completato da considerazioni generali sulla protezione della privacy e da raccomandazioni sacrosante sull’importanza di aggiornare il sistema operativo e di utilizzare dei programmi di protezione quali i firewall.
Chi è più esperto o più curioso non si accontenterà del testo di Perilli. Tra i tanti manuali che promettono ai lettori di diventare hacker in poco tempo, quello di Wang, che invece dichiara di voler solo descrivere la filosofia degli hacker, è ricchissimo di informazioni utili.
La struttura di questo testo è un po’ disordinata. Le prime 70 pagine sono dedicate alla disinformazione operata dai grandi media, alla censura e alle varie forme di impegno politico in Rete che vengono genericamente indicate come hacktivismo. Il resto del libro raccoglie indicazioni pratiche sugli aspetti più importanti della sicurezza su Pc, con una trattazione abbastanza semplice e comprensibile anche per chi abbia una preparazione soltanto di medio livello.
Le parti più sostanziose del manuale sono dedicate ai virus e ai troiani, o alle descrizioni delle truffe on line più comuni. Per gli aspiranti hacker, ma anche per chi abbia soltanto bisogno di difendersi, vi sono le indicazioni su come prendere il controllo di un computer remoto, con spiegazioni pratiche sullo scanning e sull’installazione di una backdoor.
In appendice si trova un nutrito elenco di software disponibili sia per gli attacchi sia per le difese.