Via a Milano al LinuxWorld Expo 2005. Cresce l’interesse, ma il settore in Italia è bloccato dalla dimensioni micro delle imprese
Pubblicato giovedì 26 maggio su
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Jon, Mister Hall… chiamatemi come volete ma io preferisco “Maddog“». «Cane Pazzo» Hall ha soprannome da capo indiano e faccia da guru: barba bianca incolta, voce calma e suadente, orecchino al lobo destro. È uno dei maître à penser di Linux e dell’open source e, tenendo fede al suo ruolo, è arrabbiato con chi vuole imporre i brevetti al software: «L’Europa deve bloccare quel progetto di legge», ha tuonato a Milano nella conferenza d’apertura del LinuxWorld, la fiera dedicata al mondo del pinguino arrivata alla seconda edizione.