La solida organizzazione dei media, con la loro rigida spartizione dei territori di fruizione, sembra non reggere più di fronte al dilagare di ibridi dispositivi in grado di connettere tutti, sempre, e soprattutto… ovunque. Un incontro per approfondire il tema delle dinamiche dello spazio nella comunicazione e nei media. Partecipano: Juha Kaario (Centro Ricerche Nokia), Ugo Volli, Franco Farinelli. Coordina: Giulio Lughi. Appuntamento giovedì 12 aprile 2007 dalla ore 18.00 ad Atrium Torino, piazza Solferino. L’incontro è organizzato nell’ambito delle iniziative dedicate a Torino Capitale Monndiale del Libro con Roma, Progetto @ domani, in collaborazione con il New Media Lab dell’Università degli Studi di Torino.
Avevano cominciato la radio e il giradischi, sganciandosi dal loro ruolo centrale nell’ascolto in salotto: ed ecco nascere autoradio, mangiadischi, mangianastri, radioline e walkman, che hanno rappresentato potenti strumenti e simboli di una fruizione personale, decentrata, libera, nomade, leggera e trasversale, lasciando alla televisione e al cinema la pesante immobilità del palinsesto casalingo e dello spettacolo in sala. Poi è il telefono, liberato dal filo come un aquilone in fuga, ad aprire nuovi spazi e dimensioni alla comunicazione interpersonale, ad offrire al vagabondo metropolitano una bolla comunicazionale in cui essere libero ma connesso, isolato ma presente nella rete sociale
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