Dopo dodici anni tornano gli esami di riparazione. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che ha già inviato un apposito decreto con le nuove modalità per il recupero dei debiti alla Corte dei conti. Prima dell’inizio di ogni anno scolastico, gli studenti con debito dovranno dimostrare di aver colmato le loro lacune. Le scuole organizzeranno corsi e faranno verifiche durante tutto l’anno, ma l’ultima chiamata sarà fatta prima che ricomincino le lezioni: chi ha saldato i debiti andrà avanti, chi avrà bisogno di più tempo si fermerà.
Il Ministro della Pubblica Istruzione, infatti, ha firmato oggi il decreto che introduce le nuove modalità di recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie superiori.
Il decreto prevede che:
- le scuole dovranno organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato insufficienze.
- I Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero, che potranno essere tenuti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione di soggetti esterni.
- Dopo i corsi di recupero, che si terranno nel corso dell’anno scolastico, gli studenti dovranno affrontare delle verifiche intermedie per dimostrare di aver superato il debito.
- Alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti che prenderanno voti insufficienti in una o più materie, e rimanderà la decisione di promuoverli a dopo il 31 agosto, quando ci sarà la verifica finale del superamento dei debiti.
- Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline.
- Entro il 31 agosto di ogni anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito dopo, ma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno successivo, si effettueranno le verifiche finali sulla base delle quali si conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo: promozione o bocciatura.
- All’inizio delle lezioni tutti entreranno in classe senza debiti e i docenti potranno sviluppare il programma dell’anno regolarmente.
- I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi del recupero e nel verificare l’esito. L’importante è che alla fine i ragazzi passino le verifiche e dimostrino quindi di aver superato il debito (art.3).
- Per i candidati all’esame di maturità per quest’anno si continuano ad applicare le disposizioni vigenti.
- Alla fine del terz’ultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici.
http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2007/recupero_debiti_scolastici.shtml