Una vita per lo sport, uno sport per la vita’ al via la sfida che coinvolge gli studenti delle scuole superiori con l’obiettivo di stimolare i ragazzi ad una riflessione culturale sul ruolo dello sport nella evoluzione dei propri percorsi di vita personali e relazionali.
Gli enti promotori nelle persone di Fino Fini (Direttore della Fondazione Museo del Calcio), Patrizia Zagnoli (Direttore del Laboratorio di Management dello Sport, Laurea Magistrale in Management dello Sport dell’Università di Firenze), Pietro Terrosi Vagnoli (Governatore Rotary Distretto 2070), Franco Mosca (Primario di Chirurgia generale dell’ospedale di Pisa e Presidente- fondatore di ARPA), metteranno in palio l’opportunità di vivere una giornata da campioni presso il Centro Tecnico della Nazionale Italiana a Coverciano dove dovranno arrivare a loro spese. [..]
Il tema è lo sport con il vissuto, i sogni, i desideri, le aspirazioni, gli ostacoli, i risultati, le esperienze positive e le difficoltà dei ragazzi. Nel vivere odierno, molte persone sacrificano il proprio “io sociale” e si chiudono nell’“io individuale”: la perdita di contatto con la parte sociale di sé, riduce l’energia vitale e l’equilibrio costruttivo.
Partendo dalla teoria evoluzionistica di Darwin che vedeva scomparire le farfalle bianche, a causa dell’inquinamento più facilmente esposte alla cattura rispetto alle farfalle nere, la popolazione di farfalle bianche e farfalle nere a cui è dedicata questa sfida è rappresentata dai ragazzi nel loro rapporto con lo sport. Lo sport è per tutti e contribuisce a formare l’identità e i rapporti sociali tra le persone. Lo sport è emozione, impegno, agonismo, divertimento, passione.
La selezione: Una commissione di esperti, in rappresentanza di tutti gli enti promotori, entro il 15 Maggio 2009 esaminerà i contributi regolarmente pervenuti. I premi assegnati saranno tre e riguarderanno il miglior lavoro realizzato da: un singolo studente; un gruppo di studenti (massimo 4); una classe.