Telecom Italia, il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e la Scuola Media Irnerio di Bologna, con la supervisione scientifica e progettuale del C.N.R. ISOF Bologna, avviano il progetto Smart Inclusion per i bambini ospedalizzati nei reparti di Oncoematologia Pedriatica e Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale bolognese. Si tratta della prima iniziativa in Italia che integra su un’unica piattaforma tecnologica, interamente sviluppata da Telecom Italia, servizi di teledidattica, intrattenimento e gestione dei dati clinici, consentendo ai bambini lungodegenti, anche provenienti da altre regioni, di partecipare alla vita sociale collegandosi con il mondo esterno in maniera semplice ed immediata e al contempo ai medici di disporre di strumenti evoluti a supporto dei processi di cura del paziente.
Grazie ad un innovativo terminale touchscreen “Smart Care”, dotato di telecamera e posto al bordo del letto, i bambini dell’ospedale bolognese possono partecipare alle lezioni scolastiche, comunicare con i propri cari e accedere a vari programmi di intrattenimento e formazione: nell’area Scuola ci si potrà collegare con la classe partecipando alle lezioni, mentre nell’area Intrattenimento si potranno vedere canali tv tematici ma anche videochiamare i propri familiari a casa. Smart Inclusion sarà utile anche al personale sanitario, che utilizzando lo stesso terminale potrà accedere a tutta la documentazione clinica dei piccoli pazienti ed aggiornarla, oltre a sorvegliare lo stato del bambino attraverso un sistema di interazione video con il terminale del caposala. Per questo progetto sperimentale i terminali installati sono stati 16, uno per ogni stanza.
Il progetto Smart Inclusion si avvale di tecnologie trasmissive di nuova generazione e a zero impatto elettromagnetico per la cui installazione non sono necessari interventi edili e di cablaggio. L’interazione è resa possibile grazie all’installazione in aula di sistemi informatici evoluti tra cui una lavagna elettronica interattiva che facilita la comprensione delle lezioni all’intera classe ma in particolare al paziente connesso da remoto e strumenti di e-learning che consentono al bambino di seguire le registrazioni delle lezioni perse, effettuare esercizi e fruire di corsi individuali di autoapprendimento.
Comunicato stampa Telecom Italia