Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

PC fai da te? Ottima idea!

Negroponte ha aperto la strada, sdoganando l’idea di un Pc di qualità a basso costo (chi volesse approfondire può leggere lo speciale di Form@re e in particolare sulla storia del progetto ). Oggi i PC sono disponibili in quasi tutte le fasce di prezzo e per diverse esigenze: Abaco Computer è il primo PC in scatola di montaggio a meno di 100 euro.


Il modello 1pc 1 bambino si sta diffondendo nel mondo, come inevitabile evoluzione di una società che utilizza il PC come strumento per scrivere, leggere e comunicare. 
Una sperimentazione si sta svolgendo quest’anno a Torino, in una scuola elementare nei pressi di Torino, con il progetto Un Pc nello zainetto .
Non sono disponibili a oggi, studi che dimostrino significativi incrementi sull’apprendimento, ma in ogni caso essendo ormai strumenti quotidiani di ogni professione è impensabile che la scuola non “alfabetizzi” i suoi allievi all’uso di queste tecnologie. Anche se il punto d’arrivo è sicuramente quello, nel frattempo le scuole sono ancora organizzate, quando va bene con laboratori, che putroppo spesso non funzionano bene o per nulla (alcuni pc inutilizzati, collegamenti in rete malfunzionanti, diseconomie di vario tipo). Allora, pur monitorando e sperimentando le innovazioni, non si può evitare di gestire il quotidiano: l’Associazione Dschola, grazie a finanziamenti esterni, offre alle scuole del Piemonte, alcune soluzioni software (e se richieste) anche hardware per ovviare alle soluzioni più comuni.
In questo contesto, forse anche l’annuncio di un
PC in scatola di montaggio a 99 euro può destare un certo interesse. E visto che in Piemonte, è stato sviluppato il progetto di open hardware più famoso al mondo, chiamato Arduino, che guarda caso è nato ad Ivrea, forse si potrebbe pensare ad un progetto per un  netbook tutto italiano per le dotare bambini (e anziani, perché no?) di un oggetto ormai sempre più indispensabile.