Il primo e più completo ambiente virtuale di esplorazione lunare è stato realizzato dalla Fondazione Ultramundum di Grugliasco. Si tratta di una applicazione scientifica e didattica ideale per essere utilizzata in classe con le LIM (Lavagne Interattive Multimediali) o anche con un semplice videproiettore. 4DMoon explorer è scaricabile gratuitamente in due versioni: quella per l’esplorazione, e quella per gli sviluppatori che fornisce l’intero database cartografico.
Sulla luna virtuale sono presenti i siti dei diversi allunaggi delle sei missioni Apollo, dalla 11 alla 17 con l’eccezione della 13 che mai si posò sul satellite, con tanto di percorsi compiuti a piedi o a bordo della Lunar Rover dagli astronauti, i diversi moduli spaziali invecchiati dall’esposizione a raggi cosmici e micrometeoriti, i robot teleguidati sovietici Lunokhod 1 e 2 e per chi ama il mistero, il modello tridimensionale di quell’oggetto non identificato emerso da alcune foto scattate da Apollo 15 e che molti ritengono sia un Ufo.
La versione 2.0 del simulatore non ha i “buchi” nelle immagini che sono presenti in Nasa WorldWind, il visualizzatore planetario dell’Agenzia spaziale americana ed è stata messa in rete il 16 luglio scorso. Quattro giorni prima di Google. «Faster than Google, better than Nasa», ossia «più veloci di Google, migliori della Nasa», questo è stato lo slogan della conquista lunare nell’anniversario dello sbarco sulla luna, per un progetto realizzato in due anni senza fondi e senza sponsor dalla Fondazione Ultramundum con la collaborazione di una quindicina di persone, tra studenti e appassionati, e alcune aziende come la Synarea.
http://nova.ilsole24ore.com/nova24ora/2009/07/la-luna-quarantanni-dopo-in-3d.html
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/38301/
http://www.ultramundum.it/italia/downupload/software/4DMoon.htm