Arriva la seconda fase de “La scuola digitale” ma la prima non c’è ancora

Nei vari comunicati stampa di questi giorni si legge che è partita la seconda fase de “La scuola digitale” e per farla al meglio MIUR e Ministero dell’Innovazione si fanno aiutare dalle multinazionali Telecom, Intel, Microsoft e IBM quasi per dire che nella scuola (e nei ministeri) non ci sono le competenze per fare bene queste cose. Nei vari articoli, come questo su primaedopoildiploma.it, si parla di 20000 LIM, netbook in ogni classe con uno sconto di 150 euro all’acquisto, di formazione, di sicurezza e di SMS e Registro on-line.

Peccato, però, che già la prima fase de “La scuola digitale” prevedeva gli SMS ed il registro on line dei quali non se ne è più saputo nulla.



Infatti, nel comunicato Novità dell’anno scolastico 2009/2010 pubblicato sul sito del MIUR  si scrive nientemeno che “dall’anno scolastico 2009/2010 sarà possibile consultare on line, sui siti internet delle scuole, le pagelle degli studenti […] e inviare SMS per le assenze”.  L’anno scolastico è iniziato e del registro on-line non c’è traccia.

Le LIM non stanno meglio: specifiche tecniche approssimative, hanno portato a notevoli problemi nelle fasi di installazione. Quasi tutte le LIM italiane sono sprovviste di un proiettore a focale ultra corta (distanza max 60cm); nonostante ciò è stato previsto un montaggio del proiettore con lunghissime staffe orizzontali anzichè verticali. Queste leggerezze progettuali hanno portato ad installazioni ingombranti e pericolanti (si dice che in alcuni casi siano perfino crollati i muri) e la dura realtà è che molte LIM sono state consegnate alla scuola ma non sono mai state montate e/o non sono ancora operative.

Tra le righe degli accordi buone notizie come la fornitura gratuita di software Microsoft ma anche frasi misteriose tipo “informatizzazione di 1000 classi al mese” …al mese? con l’anno scolastico già avviato? con quale progettazione?

In realtà ci sono scuole dove i docenti da anni mandano SMS, usano il registro on-line che si sono realizzati da soli, hanno classi informatizzate e laboratori più belli dei centri di ricerca, usano regolarmente le LIM, sperimentano i PC portatili in classe e tutto quello che si vorrebbe far passare oggi come innovazione.

E’ davvero così umiliante per un ministero dire a questi suoi dipendenti-docenti che sono stati BRAVI e individuarli come collaboratori per realizzare la vera scuola digitale?

http://www.primaedopoildiploma.it/blog/generale/621/e%E2%80%99-partita-la-seconda-fase-de-%E2%80%9Cla-scuola-digitale%E2%80%9D/

http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/140909.shtml

 http://blog.dschola.it/?p=114

http://blog.dschola.it/?p=115