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Multinclude: ecco dove trovare ispirazione per progettare inclusione scolastica

Qualche mese fa vi  avevamo chiesto di segnalarci le vostre storie sull’inclusione perche’ il progetto Multinclude   parte proprio dall’analisi di casi di successo   per favorire l’interscambio di esperienze  e la creazione di tool per supportare le istituzioni educative ad essere più inclusive, riconoscendo e valorizzando le differenze – con il motto “be color brave” come vi abbiamo raccontato  qui

L’attività è stata più lunga e complessa del previsto, ma ora sono disponibili online buona parte dei casi che abbiamo raccolto che raccontano storie di bambini lungodegenti, di studenti con disabilità, di scolari “complicati” con disturbi nel comportamento, di giovani adulti che devono superare l’ostacolo della lingua di un nuovo paese per poter restare o trovare un lavoro, della difficile convivenza fra culture diverse, della difficolta’ di orientarsi dopo la scuola, di  fare amicizia quando conosci nessuno, di trovare nell’arte un motivo per continuare a provarci.

Tutti i casi sono dettagliati ed è possibile contattare i referenti di ogni storia.  Completata la fase di raccolta, è gia’ iniziata la fase di analisi che dovrebbe aiutarci a capire, cosa hanno in comune queste storie di successo e a costruire uno strumento che aiuti ogni istituto educativo a riconoscere la propria capacità di inclusione.

Vi aspettiamo al nostro primo webinar dove saranno illustrati alcuni casi che riguardano proprio gli studenti che con il loro comportamento creano difficolta’ in classe, se volete scoprire di cosa si è occupato il caso  “no bad kids” e di come si possano accompagnare questi ragazzi a completare il loro percorso di studi, iscrivetevi al nostro primo webinar il 15 marzo alle 15 . 

Vi aspettiamo!!

Ringraziamo per la foto “Fight!”  Aislinn Ritchie

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