Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

una mano tiene in mano uno smartphone dove e' stilizzata una chat con un robot che si vede sullo sfondo

La caratteristica che rende NotebookLM interessante nel panorama delle IA Generative accessibili tramite chatbot è che utilizza per le risposte i documenti che l’utente gli fornisce, circoscrivendo così l’ambito della base dati a fonti conosciute. Per approfondire, vi segnaliamo un‘agevole guida scritta da Paolo Dalprato, fotografo professionista che gestisce un sito che si chiama AI-KNOW.PRO dedicato alle applicazioni IA.

Il link per scaricare la guida è https://www.ai-know.pro/notebooklm/ La guida descrive anche una delle funzioni che ha riscosso maggiore curiosità di recente che è la capacità di creare un podcast a due voci e solo in inglese per ora, in modo automatico a partire da un testo dato. Altre guide e manuali sono presenti all’indirizzo https://www.ai-know.pro/manuali/ e sono tutti rilasciati con licenza libera.

A proposito di NotebookLM, vale la pena di segnalare un altro articolo: Ivan Bertotto suggerisce di utilizzare questa applicazione per creare un assistente virtuale mentre seguiamo un MOOC, cioè un corso aperto online. I MOOC creati per scuola futura spesso non sono proprio open ma riservati agli insegnanti, quindi tecnicamente sarebbero SPOC – Small Private Online Course, ma questa è un’altra storia.

Utile anche la lettura di questo articolo https://blog.google/technology/ai/notebooklm-beginner-tips/ (in inglese) offerto da Google medesimo, su 8 consigli per principianti di NotebookLM suggeriti da Steven Johnson, brillante giornalista e scrittore statunitense.

Di NotebookLM aveva già scritto Marco Guastavigna su questo blog, prima con un esercizio di analisi di suoi testi in questo articolo https://www.associazionedschola.it/blog/2024/07/09/oltre-ben-oltre-i-chatbot-generalisti/ e successivamente nella descrizione di un esercizio dato come compito a casa e svolto con il supporto della famiglia e successivamente analizzato da NotebookLM.

Segnalateci altri materiali utili e li pubblicheremo volentieri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.