Coding “no limits” all’IC Antonelli di Torino
Neanche il Covid ci ha fermati! Anche quest’anno il progetto Diderot si è svolto nella nuova denominazione “Programmo e Invento” e decine di bambini hanno potuto sfoderare estro e fantasia per animare i loro teatrini virtuali senza risentire apparentemente del contesto un po’ diverso in cui si muovevano, tra mascherine, gel e sanificazioni pressoché continue; e anche io, come ogni anno, ho finito per farmi travolgere dal loro entusiasmo.
Gli attori di quest’anno sono stati gli studenti delle classi 1B, 1C, 1D, 1F, 1G e 3F della scuola media Antonelli nel quartiere Santa Rita di Torino. Non molti tra gli studenti partecipanti avevano avuto precedenti esperienze di coding, ma nonostante questo, superati i primi impacci nell’accesso alla piattaforma, tutti hanno cominciato a costruire le proprie storie e i propri giochi interattivi con estrema fantasia ed impegno.
Attraverso Scratch i ragazzi imparano a creare ed esprimersi con il computer, non solo interagire con esso. Il Coding può veicolare materie ritenute “difficili” in modo semplice e naturale: con Scratch le coordinate cartesiane, angoli e simmetrie diventano davvero un gioco da ragazzi!
Ringrazio la referente interna Prof.ssa Elena Di Palermo per il perfetto coordinamento e i docenti della scuola che di volta in volta mi hanno affiancato nelle gestione delle classi.
Infine ringrazio la Fondazione CRT per il costante supporto al progetto, anche in periodi “non facili” come quello che stiamo vivendo e l’associazione Dschola per la preziosa attività organizzativa.