Coding con Scratch alla scuola media “Francesco Tadini” di Cameri: un’esperienza formativa di successo per le classi seconde.
Le classi 2B, 2C e 2C della scuola media “Francesco Tadini” di Cameri hanno preso parte a un progetto di coding finanziato dalla Fondazione CRT, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo della programmazione in maniera ludica e stimolante.
L’iniziativa si è articolata in due incontri di tre ore ciascuno, durante i quali i ragazzi hanno avuto modo di familiarizzare con il programma Scratch, un software educativo che permette di creare animazioni e giochi interattivi in modo intuitivo e divertente.
Il progetto ha riscosso un notevole successo, come testimoniato dall’entusiasmo e dal coinvolgimento dimostrati da parte di alunni e docenti.
L’attività ha rappresentato un’occasione preziosa per mettere a frutto le conoscenze acquisite in ambito scolastico in un contesto nuovo e stimolante, favorendo lo sviluppo di competenze trasversali quali il problem solving, il pensiero computazionale e la creatività.
In particolare, alcuni studenti hanno evidenziato ottime capacità analitiche e di risoluzione dei problemi, mentre altri si sono distinti per la loro vena artistica e l’attenzione all’aspetto estetico dei programmi.
A prescindere dalle proprie inclinazioni individuali, tutti i partecipanti hanno tratto un sicuro beneficio dall’esperienza, arricchendo il proprio bagaglio culturale e, in alcuni casi, sviluppando un interesse per il coding e la programmazione.
L’iniziativa si configura quindi come un esempio virtuoso di come la scuola possa interfacciarsi con le nuove tecnologie e i linguaggi digitali, offrendo agli studenti opportunità di apprendimento innovative e in linea con le esigenze del mondo contemporaneo.
Un sentito ringraziamento va alla Fondazione CRT per il sostegno finanziario al progetto e ai docenti che hanno saputo coinvolgere e motivare i propri alunni con dedizione e professionalità.
L’esperienza di coding a Cameri rappresenta un modello da seguire per promuovere l’alfabetizzazione digitale e l’educazione alle materie STEM tra le nuove generazioni.