Il 21 di febbraio si è concluso il progetto Programmo anch’io nella scuola Vivaldi-Murialdo di Torino, quest’anno ho incontrato tre classi di questo istituto molto diverse tra loro, come sempre una bellissima esperienza. Una delle cose che più impressiona quando si inizia un nuovo corso con i ragazzi di scuola media, è il loro differente approccio all’attività. I ragazzi che in prima sono attivi e partecipativi, in terza entrano in laboratorio con atteggiamento disinteressato, sembrano svogliati, quasi scocciati dal fatto che debbano seguire una lezione. L’impresa sembra ardua, una vera montagna da scalare ma, dopo la prima mezz’ora, le cose iniziano a cambiare, arrivano le prime domande, gli occhi si fanno interessati, i ragazzi sembrano svegliarsi dal torpore. Pian piano il lavoro prende forma, alcuni dei ragazzi iniziano a mostrare abilità nascoste, anche i più taciturni partecipano e lavorano al loro progetto, le docenti si stupiscono ma, non c’è niente di strano, è un miracolo che si rinnova ogni anno, quando il progetto Programmo anch’io entra nei laboratori delle scuole piemontesi, la forza sta nella semplice complessità del coding [envira-gallery id=”3398″]