Coding all’IC di Saluzzo

La tradizione continua… per il quarto anno consecutivo a nel laboratorio di Informatica (con stupenda  vista sul Monviso…) della scuola media Rosa Bianca di Saluzzo esploriamo con tre classi seconde quel mondo affascinante e divertente che è il coding.

I ragazzi sono curiosi e dimostrano un grande entusiasmo, ben preparati dagli insegnanti di Tecnologia e di Matematica a questa attività stimolante e affascinante.

Dopo una breve presentazione dell’attività e dell’ambiente all’interno del quale lavoreremo, si parte! I ragazzi capiscono che è possibile “dire” al computer ciò che deve fare: partendo dal semplice movimento di uno sprite sullo stage nell’ambiente Scratch, costruiscono via via applicazioni sempre più complesse e divertenti e scoprono con stupore che nozioni come il piano cartesiano, apprese durante le ore di matematica, non sono concetti astratti ma strumenti indispensabili per costruire i videogiochi!

Nonostante l’orario obiettivamente pesante per ragazzi di seconda media – tre ore pomeridiane dalle 14,40 alle 17,40 – i ragazzi non hanno avuto cali di attenzione, anzi, la proposta di fare 10 minuti di intervallo viene rifiutata per sperimentare nuove soluzioni  e per scoprire che costruire un videogioco è forse più divertente che giocare.

Un grazie sentito va ai ragazzi che hanno partecipato con tanto entusiasmo e hanno seguito con tanta attenzione le attività proposte e agli insegnanti della scuola media che non si sono limitati alla semplice assistenza ma hanno collaborato attivamente soprattutto per aiutare i ragazzi più in difficoltà: contiamo di continuare la tradizione anche il prossimo anno!

Coding all’Istituto Comprensivo di Saluzzo – sezione di Manta

Manta, provincia di Cuneo, ore 13.30. Dopo una intensa mattina di lezione, i ragazzi della 3 A salgono sul pullmino della scuola: si va nel laboratorio della scuola media “Rosa Bianca” di Saluzzo, a 10 minuti circa di viaggio, per seguire l’attività “Programmo anch’io”. L’entusiasmo è alle stelle: gli insegnanti hanno preparato bene nei giorni precedenti i ragazzi a questa attività stimolante e affascinante e la curiosità è davvero tanta.

Dopo una breve presentazione dell’attività e dell’ambiente all’interno del quale lavoreremo, si parte! I ragazzi capiscono che è possibile “dire” al computer ciò che deve fare: partendo dal semplice movimento di uno sprite sullo stage nell’ambiente Scratch, costruiscono via via applicazioni sempre più complesse e divertenti e scoprono con stupore che nozioni come il piano cartesiano, apprese durante le ore di matematica, non sono concetti astratti ma strumenti indispensabili per costruire i videogiochi!

Le 6 ore ai attività distribuite in due pomeriggi non pesano, anzi qualcuno utilizza i 10 minuti di intervallo per sperimentare nuove soluzioni; anche i successivi appuntamenti con la 2A e la 2B registrano lo stesso interesse contagioso, nonostante l’orario pomeridiano.

Un grazie ai ragazzi che hanno partecipato con la freschezza e l’entusiasmo propri della loro età e agli insegnanti della scuola media che non si sono limitati alla semplice assistenza ma hanno collaborato attivamente soprattutto per aiutare i ragazzi più in difficoltà: la tradizione del coding alla scuola di Saluzzo che dura ormai da tre anni continua con grande successo!