Eccomi di nuovo in mezzo ai ragazzi delle classi prime dell’IIS “A. Castigliano” di Asti nella sfida che il progetto Diderot – Programmo anch’io – lancia ogni anno all’insegna della creatività e del problem solving. Quest’anno le lezioni si sono svolte con le classi 1B, 1F e 1M. Entro in laboratorio per iniziare la prima lezione con la 1B; alcuni docenti della classe mi avvisano prontamente che si tratta di ragazzi … un po’ “vivaci”, mi spiegano come spesso sia difficile catturare l’attenzione di alcuni di loro.
Eppure nei quattro incontri a loro dedicati le ore trascorrono veloci, l’attenzione e la voglia di mettersi in gioco, rimane costante. Sono curiosi, vogliono provare “nuove varianti” dei progetti, hanno desiderio di sfidarsi.
“Vorrei rendere il gioco più complesso…”, “Prof …posso usare uno sfondo diverso? E poi io vorrei inserire più personaggi ..”, “Venga a vedere …ci sono riuscito!”, sono alcune testimonianze delle loro voci in aula.
Sono uguali nell’interesse verso le lezioni, ma diversi nell’approccio perchè ognuno di loro nella propria individualità, con le proprie diverse attitudini affronta ogni progetto con una nota originale, all’insegna della fantasia. Non chiedono di uscire durante le attività, i loro occhi sono vivaci, accesi quasi mi stessero dicendo …che sono nel posto giusto, sono a scuola, luogo di incontro, di cultura, di condivisione, di divertimento.
Al prossimo anno, ragazzi, continuate a sperimentare e a mettervi in gioco.