Laureato in Informatica presso l’Università di Torino, docente di discipline informatiche e
responsabile del dipartimento di informatica presso l’I.I.S. “G.Vallauri” di Fossano. Docente in corsi
sulle competenze digitali di coding e gamification. Sviluppatore di applicazioni web e stand alone.
Collaborazioni con l’università di Torino per la gestione di basi di dati di ricerca in ambito
linguistico.
Coding anche a Peveragno!
Anche quest’anno le classi seconde dell’Istituto Comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno hanno partecipato al progetto Programmo Anch’io, promosso dalla fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Il progetto, promotore della diffusione del coding nelle scuole, ha introdotto al software Scratch, nelle classi seconde. Scratch (scratch.mit.edu) progettato da Resnick (Direttore del Lifelong Kindergarten group al MIT Media Lab) è un software per imparare le logiche di funzionamento della programmazione. L’obiettivo promosso non è quello di fare diventare tutti programmatori ma bensì quello di sviluppare l’intelligenza sequenziale e il pensiero procedurale, insegnare come scomporre un problema in componenti più semplici e a trovare eventuali errori se il procedimento non funziona.
Questa è la principale attività che si può realizzare con Scratch: i ragazzi apprendono costruendo artefatti, creando problemi e ricercando soluzioni. Le attività sono uno stimolo per portare i bambini e le bambine a riflettere e sperimentare possibili soluzioni e l’insegnante assume il ruolo di facilitatore. Non si tratta di insegnare a programmare, o meglio, non in prima battuta. Il fine è quello di fare delle attività di problem posing and solving, ossia definire bene un problema, analizzare, organizzare, pianificare e verificare una situazione per trovare una soluzione. Il tutto divertendosi e giocando con la fantasia nel mondo di Scratch dove tutto è possibile.
E in un mondo fortemente digitalizzato come il nostro, capire come funziona un dispositivo (e usandolo quindi non solo come utente base) rappresenta un plusvalore.
I ragazzi si sono mostrati motivati e interessati e hanno interagito in modo significativo e funzionale alle attività proposte.
Di questa esperienza è stato realizzato un video, che vedete qui sotto:
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=dQFpctpnyBM[/embedyt]
Eugenio Astorino Tutoli
Progetto Diderot edizione 2018/19
Anche quest’anno l’associazione Dschola partecipa al progetto Diderot con la linea progettuale Programmo Anch’io.
I roadshows sono ripartiti martedì 18 settembre con la prima tappa a Torino, nella sede della fondazione CRT (giornata nella quale sono stati premiati i migliori studenti della precedente edizione).
Ricordiamo che la partecipazione dei docenti ad almeno uno degli incontri del road show è necessaria per potere poi iscrivere le proprie classi al progetto.
E’ possibile scaricare il calendario completo del Road Show 2018/2019 direttamente dal sito della fondazione CRT. Per partecipare al Road Show di presentazione inviare conferme ai seguenti contatti: diderot@fondazionecrt.it – tel. 011/562.7396 – fax 011/562.9708.
Sarà possibile effettuare l’iscrizione alle linee progettuali del Diderot a partire dalle ore 14.00 del giorno 10 ottobre 2018 accedendo al Servizio di compilazione on line (http://rol.fondazionecrt.it/diderot).
Laboratorio mobile a IPSSAR “M.Soldati” di Gattinara
Al progetto “programmo anch’io” in provincia di Vercelli finanziato dalla Fondazione CRT ed organizzato dall’Associazione DSchola hanno partecipato 6 classi dell’IIS “V.Lancia” di Borgosesia”, 3 classi del “M.Soldati” di Gattinara e 3 classi dell’IIS “A.Avogadro” di Vercelli.
Per la grande maggioranza degli alunni, Scratch è stata l’occasione per avvicinarsi alle tecniche di programmazione in maniera semplice e intuitiva praticamente giocando.
Momento di panico per il corso programmato al “Mario Soldati” di Gattinara. Un guasto al laboratorio di informatica stava per mandare a monte la realizzazione del progetto. Niente paura. I formatori di Vercelli hanno utilizzato il Laboratorio mobile messo a disposizione della Scuola Borgogna che collabora da anni con Dschola e gli alunni del IPSSAR di Gattinara hanno potuto seguire i corsi nel periodo programmato senza intopp..
Tanta la voglia di partecipare con l’obiettivo di visualizzare in modo immediato i risultati delle animazioni, il processo sembra semplice; invece nella realtà sono richiesti entusiasmo, volontà di cogliere i risultati e grande motivazione nei confronti del coding e della programmazione.
Molta sensibilità anche da parte dei docenti delle scuole.
Coding a Chiusa Pesio
Anche quest’anno le classi seconde dell’Istituto Comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno hanno partecipato al progetto Programmo Anch’io, promosso dalla fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Il progetto, promotore della diffusione del coding nelle scuole, ha introdotto al software Scratch, nelle classi seconde. Scratch (scratch.mit.edu) progettato da Resnick (Direttore del Lifelong Kindergarten group al MIT Media Lab) è un software per imparare le logiche di funzionamento della programmazione. L’obiettivo promosso non è quello di fare diventare tutti programmatori ma bensì quello di sviluppare l’intelligenza sequenziale e il pensiero procedurale, insegnare come scomporre un problema in componenti più semplici e a trovare eventuali errori se il procedimento non funziona.
Questa è la principale attività che si può realizzare con Scratch: i bambini apprendono costruendo artefatti, creando problemi e ricercando soluzioni. Le attività sono uno stimolo per portare i bambini e le bambine a riflettere e sperimentare possibili soluzioni e l’insegnante assume il ruolo di facilitatore. Non si tratta di insegnare a programmare, o meglio, non in prima battuta. Il fine è quello di fare delle attività di problem posing and solving, ossia definire bene un problema, analizzare, organizzare, pianificare e verificare una situazione per trovare una soluzione. Il tutto divertendosi e giocando con la fantasia nel mondo di Scratch dove tutto è possibile.
Jeannette Wing, suggerisce di guardare al pensiero computazionale come la quarta abilità di base, insieme a leggere, scrivere e calcolare. Questo pensiero è un processo procedurale mentale, coinvolto nella formulazione di problemi e delle loro soluzioni, in modo che queste ultime siano rappresentate in una forma tale da essere facilmente ed efficacemente effettuata da un computer o un umano. Ha caratteristica di astrazione. E’ un modo di pensare intelligente e creativo, riguarda i concetti e gli approcci per risolvere problemi, gestire la nostra vita e comunicare. È lo sforzo che un individuo deve mettere in atto per fornire ad un altro individuo o macchina tutte e sole le istruzioni necessarie affinché questi eseguendole siano in grado di portare a termine il compito dato.
E in un mondo fortemente digitalizzato come il nostro, capire come funziona un dispositivo (e usandolo quindi non solo come utente base) rappresenta un plusvalore.
I ragazzi si sono mostrati motivati e interessati e hanno interagito in modo significativo e funzionale alle attività proposte.
Finalisti Concorso Diderot 2017
Ecco in allegato i finalisti del concorso Diderot 2017.
Laura Frasson
Astorino Tutoli
Diploma di perito industriale spec. Informatica. Docente di laboratorio di informatica e funzione strumentale su area attività extracurriculari presso iti E. Majorana di Grugliasco. Dal 2015 formatore per Associazione Dschola
Concorso Diderot 2016-2017
Sono aperte le iscrizioni alla nuova edizione del concorso Diderot per la presentazione dei lavori fatti dagli studenti in Scratch.
Per potersi iscrivere occorre registrarsi attraverso il seguente form o tramite il link presente nel menù di destra.
Nell’area download è presente il regolamento e bando del concorso. Ogni docente referente dovrà caricare il lavoro seguendo le istruzioni presentate qui.
Buon lavoro a tutti e buona fortuna!