“Programmo anch’io” a Borgomanero

Anche quest’anno l’istituto tecnico Da Vinci di Borgomanero ha aperto le porte all’iniziativa “Programmo anch’io”, appartenente al Progetto Diderot, organizzato dall’Associazione Dschola e finanziato dalla fondazione CRT.

Per 3 giorni gli studenti coinvolti, che frequentano le classi 2A, 2B e 2C, hanno potuto dare libero sfogo alla loro inventiva e alla loro fantasia, utilizzando le basi di Coding e l’ambiente visuale “Scratch” per produrre applicazioni divertenti e accattivanti come animazioni e videgiochi, ma anche semplici progetti riguardanti argomenti di matematica e geometria.

I ragazzi si sono dimostrati interessati ed affascinati, e hanno inoltre dato prova di autonomia e intraprendenza, non limitandosi ai progetti di base ma tentando di realizzare versioni personalizzate, con nuove varianti e livelli crescenti di difficoltà.

Anche questa volta l’iniziativa “Programmo anch’io” ha avuto successo tra i ragazzi, speriamo di vederci ancora l’anno prossimo!

Programmo anch’io all’I.S. Balbo

Quest’anno ho svolto l’attività di formatore per il progetto Diderot “Programmo anch’io” presso l’Istituto di Istruzione Superiore Balbo di Casale Monferrato. Le classi coinvolte nel progetto sono state una prima liceo scientifico e due quinte ginnasio.
Gli studenti si sono dimostrati desiderosi di intraprendere questa nuova esperienza. Per quasi tutti è stato il battesimo di Scratch, solo pochi studenti hanno riferito di averlo già conosciuto alle medie.
Nonostante tutte e tre le classi abbiano nel complesso lavorato con entusiasmo ed attenzione, ho potuto constatare una differenza nell’approccio tra gli alunni che avevano poche conoscenze a livello informatico, e quindi necessitavano di più tempo e del mio aiuto costante e quelli che invece subito dopo le mie spiegazioni si sono resi autonomi e hanno iniziato a creare modifiche personali ai vari progetti.
Ho notato con piacere la voglia di imparare e di usare la fantasia da parte di molte ragazze del liceo classico.
Nell’insieme questa esperienza è stata positiva.
Cristiana Bonanno

Coding all’I.C. Pochettino

Si è conclusa l’attività presso l’Istituto Comprensivo Pochettino sia nel plesso di Castellazzo Bormida, con la classe terza A, che in quello di Bosco Marengo, con le classi prima e seconda D.
Le tre classi hanno seguito con interesse ed entusiasmo il corso di introduzione al coding ed al problem solving utilizzando il linguaggio Scratch. Tutti hanno apportato il proprio contributo personale ai problemi proposti attraverso domande, osservazioni e percorrendo soluzioni alternative. Bravissimi!
Ringrazio Fondazione CRT per il costante supporto al progetto, l’associazione Dschola per l’organizzazione e i docenti dell’I.C. Pochettino per la preziosa collaborazione nella gestionedelle  classi e negli spostamenti delle attrezzature.

classe 3A Castellazzo Bormida
Classe 1D Bosco Marengo
Classe 2D Bosco Marengo

SMS Antonelli Torino

Si è conclusa l’attività presso la Scuola Media “A. Antonelli” Torino per il progetto di FONDAZIONE CRT #diderot linea #programmoAnchiocoordinato e progettato da Dschola – le scuole per le scuole! Tre le classi coinvolte per un totale di 18 ore di #coding con inclusa una mini #hackathonin cui gli studenti di prima media e seconda media hanno trattato il tema della “Vita sulla terra”.
Nell’ ultimo incontro abbiamo avuto il piacere di incontrare @Daniela Tornielli. Bravissimi gli studenti dell’istituto che mi hanno dato tante soddisfazioni! Lavorare con loro è stato piacevole!
Di seguito alcune foto ma nei link seguenti è possibile raggiungere molti dei momenti piacevoli trascorsi con i ragazzi!

Diderot_ProgrammoAnchio_2A_SMSAntonelli_TO
https://photos.app.goo.gl/VMmNt1CMuGwrN6wL9

Diderot_ProgrammoAnchio_1B_SMSAntonelli_TO
https://photos.app.goo.gl/UcTekPmHvWvpAaPR7

Diderot_ProgrammoAnchio_1D_SMSAntonelli_TO
https://photos.app.goo.gl/s6YHXtm85CaWkw9B7

Il progetto Diderot – Programmo anch’io presso la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Avigliana

Tre le classi coinvolte nel progetto di coding ed introduzione alla programmazione con Scratch presso la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus di Avigliana: 1A, 1B e 2A dei corsi di Operatore Grafico e Operatore alle Vendite che hanno partecipato con grande attenzione ed entusiasmo.

Un’integrazione preziosa per entrambi i corsi, per conoscere meglio il proprio strumento di lavoro e per prendere sempre maggior dimestichezza con una competenza, quella informatica, trasversale, potenziando il loro bagaglio curriculare.

Un percorso didattico che prevede l’introduzione ai concetti di programmazione con l’utilizzo del software “Scratch” (la programmazione per gioco che, con l’aspetto ludico, esercita alla logica, al ragionamento e al problem solving); l’avvio alla programmazione senza dover spiegare troppi concetti teorici con l’obiettivo di accrescere nei ragazzi la curiosità per le attività svolte e la motivazione per “provarci anche da soli”, una volta terminati gli interventi in classe.

La forza del CODING

Il 21 di febbraio si è concluso il progetto Programmo anch’io nella scuola Vivaldi-Murialdo di Torino, quest’anno ho incontrato tre classi di questo istituto molto diverse tra loro, come sempre una bellissima esperienza. Una delle cose che più impressiona quando si inizia un nuovo corso con i ragazzi di scuola media, è il loro differente approccio all’attività.  I ragazzi che in prima sono attivi e partecipativi, in terza entrano in laboratorio con atteggiamento disinteressato, sembrano svogliati, quasi scocciati dal fatto che debbano seguire una lezione. L’impresa sembra ardua, una vera montagna da scalare ma, dopo la prima mezz’ora, le cose iniziano a cambiare, arrivano le prime domande, gli occhi si fanno interessati, i ragazzi sembrano svegliarsi dal torpore. Pian piano il lavoro prende forma, alcuni dei ragazzi iniziano a mostrare abilità nascoste, anche i più taciturni partecipano e lavorano al loro progetto, le docenti si stupiscono ma, non c’è niente di strano, è un miracolo che si rinnova ogni anno, quando il progetto Programmo anch’io entra nei laboratori delle scuole piemontesi, la forza sta nella semplice complessità del coding [envira-gallery id=”3398″]

Scratch di nuovo all’Istituto Comprensivo “F. Tadini” di Cameri

Quest’anno grazie alla fondazione CRT e all’associazione Dschola ho l’opportunità di fare un graditissimo ritorno all’Istituto Tadini di Cameri coinvolgendo nel progetto diverse classi di prima e di seconda.

Tutti i ragazzi sono stati positivamente colpiti da quello che risulta possibile realizzare attraverso il coding ed hanno dato come sempre prova di entusiasmo e originalità nel reinterpretare i programmi loro proposti.

Sono stata positivamente colpita dalla soddisfazione degli insegnanti nel constatare che i loro alunni si sono messi in gioco e hanno partecipato in maniera attiva alle lezioni cercando di migliorare e di rendere particolari i video giochi, i programmi di matematica e i simpatici quiz che hanno realizzato. Come ogni anno la bellissima e divertente esperienza è apprezzata da tutti: allievi, docenti e formatori!

Anche a Borgomanero “Programmo anch’io”!

L’istituto tecnico Da Vinci di Borgomanero ha ospitato anche quest’anno il corso “Programmo anch’io”, iniziativa che fa parte del Progetto Diderot, promosso dalla Fondazione CRT e organizzato dall’Associazione Dschola.

Le classi coinvolte sono state la 2A, 2B e 2C, composte da ragazzi con un’età adeguata a comprendere al meglio i meccanismi di base della programmazione, i quali sono rimasti entusiasti dalla scoperta di come si possa riuscire ad imparare divertendosi. Grazie all’ambiente di sviluppo visuale “Scratch” sono riusciti infatti a creare delle applicazioni divertenti applicando la logica della programmazione alla creazione di animazioni e videogiochi, dando libero sfogo alla loro fantasia e inventiva.

Come al solito l’iniziativa “Programmo Anch’io” è stata affascinante per i ragazzi, speriamo di rivederci l’anno prossimo!

Programmo anch’io all’IIS G. Perotti di Torino

finanziato dalla Fondazione CRT ed organizzato dall’Associazione DSchola.

Per quanto riguarda il Progetto in  questione, in particolare sono state impegnate le classi 2H, 2I, 3C, 3F, 3G, 3H,  seguite nel progetto dalla professoressa Cugliero Sabrina.

Per alcuni alunni, Scratch è stata l’occasione per avvicinarsi alle tecniche di programmazione, aumentando il loro senso di autonomia nella realizzazione dei programmi. E’ stato molto interessante osservare il modo di avvicinarsi  al pensiero computazionale che hanno gli alunni della scuola media.

Nella realizzazione guidata di attività di coding mediante il linguaggio SCRATCH, gli alunni hanno partecipato  in modo attivo.

Dall’idea alla programmazione logica degli script, con l’obiettivo di  visualizzare in modo immediato i risultati delle animazioni,  il processo sembra semplice; invece nella realtà sono richiesti entusiasmo, volontà di cogliere i risultati e grande motivazione nei confronti del coding e della programmazione.

Intendo ringraziare l’Associazione Dschola, in particolare Stefano Mercurio, per avermi consentito di incontrare gli alunni della scuola media Perotti di Torino e i docenti delle classi della Perotti.

Il progetto Diderot al liceo Peano di Cuneo, una tradizione consolidata.

Al liceo Peano di Cuneo, si è ripetuto per il terzo anno consecutivo il progetto Diderot, rivolto agli studenti del biennio.
Nelle classi alcuni ex-allievi ricordavano con interesse il progetto, perché già coinvolti nella sperimentazione, durante la scuola media di primo grado, quando frequentavano alcune scuole nei dintorni del capoluogo.
L’entusiasmo è stato manifestato sia dagli allievi, che dai docenti accompagnatori, che hanno assistito i ragazzi, durante le esercitazioni; scratch è stato così apprezzato come uno strumento utile alla didattica delle discipline non solo scientifiche, ma anche umanisitiche.
Durante le lezioni si è cercato di declinare l’uso del coding, per realizzare dei modelli ludici per lo studio della fisica o della matematica, ma non scratch permette di disegnare modelli artistici da semplici regole matematiche, ma anche di realizzare story-telling multimediali per narrare un fatto storico o un dialogo di lingua straniera.
Le simulazioni degli algoritmi o degli story telling descritti con scratch, possono essere rallentate o velocizzate, così da mediare ed esplicitare concetti, secondo i tempi di ciascuno; ben si adattano quindi ad una didattica personalizzata.
I ragazzi hanno poi molto apprezzato la creazione di videogiochi, dove potevano applicare la proprie competenze digitali, realizzando sfide per loro ed i compagni.
Arrivederci al prossimo anno, con l’augurio di avvicinare sempre più ragazzi alla computer science.