Dschola ha sperimentato e adottato un modello d’uso e di protezione dei laboratori informatici che azzera gli interventi di manutenzione dei Personal Computer, ne allunga la vita media fino a più di 10 anni, migliora drasticamente l’esperienza d’uso dei laboratori (come nessuna altra soluzione/configurazione) e riduce notevolmente il costo totale di possesso (TCO) delle dotazioni informatiche.
Si tratta di un modello d’uso delle tecnologie didattiche completamente nuovo che migliora sensibilmente la qualità dell’ambiente di apprendimento:
- i computer devono essere inattaccabili da qualsiasi virus e manomissione senza per questo richiedere continui interventi o limitazioni dei profili utente
- i computer non devono distrarre i docenti e gli studenti con continui quanto banali problemi tecnici, lunghe procedure di aggiornamento e avvisi inutili
- i laboratori devono essere sempre pronti all’uso e perfettamente funzionanti in qualsiasi momento
- i computer non devono bloccarsi durante le lezioni a causa degli aggiornamenti
- i computer devono funzionare perfettamente senza server e senza l’onerosa gestione degli utenti
- la connessione internet della scuola non deve venire rallentata da aggiornamenti non richiesti, operazioni di telemetria, malware e virus
- I computer condivisi da più utenti devono tutelare la privacy dei numerosi utenti e rispettare il GDPR in maniera sicura ed automatica
La “manutenzione ZERO” è un know-how che è stato divulgato tramite le attività dell’Associazione Dschola a molte scuole del Piemonte (tipicamente primarie e medie inferiori) consentendo a queste scuole di liberare risorse economiche ed umane, fino ad oggi destinate all’assistenza tecnica, per restituirle alla didattica. Risparmiare queste preziose risorse consente alle scuole di poter continuare a usare le TIC nella didattica e di fare nuovi investimenti.
Bisogna avere un approccio completamente diverso: tutto il mondo ci dice che per gestire il patrimonio informatico ci vogliono server, client, configurazioni, aggiornamenti, manutenzioni e questo serve per dare anche opportunità di lavoro per avere delle persone che si dedicano a tempo pieno al ruolo di sistemista. Purtroppo nelle scuole Italiane questo ruolo non esiste e ciascuna di queste operazioni, formalmente giusta e ragionevole, porta via tempo prezioso a docenti e studenti e rende i laboratori poco sfruttabili.
Noi, invece, diciamo che il computer deve accendersi in pochi secondi, funzionare senza esitazioni per tutta l’ora di lezione, non disturbare la lezione con aggiornamenti e allo spegnimento deve ritornare come nuovo pronto per ripartire con la classe dell’ora successiva. E questo lavoro lo deve fare per anni senza mai richiederci interventi di manutenzione!
Impossibile? nient’affatto: è facile ed economico come nessun’altra soluzione!
Le soluzioni che troverete su questo sito sono specifiche per i computer con sistema operativo Windows (88% desktop al mondo secondo netmarketshare.com) da utilizzare nelle scuole, nelle biblioteche e negli internet point. Con qualche modifica, e un pochino di fantasia, potrete applicare le stesse indicazioni anche ai sistemi Mac OS e Linux.