Tutela minori: Ciampi e il convegno su bambini e Internet

Tratto da MyTech News, lunedì 19 novembre 2001

Alla vigilia del Convegno internazionale in programma domani e sabato a Napoli sul tema: “Minori e Internet. Doni e danni della rete”, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha voluto esprimere il suo sostegno e il suo apprezzamento per l’iniziativa.

In un telegramma indirizzato al presidente del Consiglio nazionale degli utenti, Cesare Mirabelli, Ciampi scrive: «Il convegno organizzato dal Consiglio nazionale degli utenti si propone di affrontare un tema di rilevante attualità per la formazione e la maturazione della personalità dei giovani. Esprimo apprezzamento a lei e al Consiglio che attraverso la “Carta dei diritti dei bambini e dei ragazzi in rete” intende promuovere le condizioni e i presupposti della presenza dei minori nella Rete, per rendere la loro partecipazione consapevole di “fruire delle possibilità della rete e di non subire danni”».

Nel suo telegramma Ciampi entra nel merito del problema: «È indispensabile – scrive ancora il presidente – creare “alleanze nel nome dei bambini e dei ragazzi” per superare le criticità e i gravi pericoli sociali della rete che possono minare nei giovani quei valori morali senza i quali non esiste una società sana e forte».
Secondo Ciampi «nella ricchezza del confronto e del dialogo fra la famiglia, la scuola e le istituzioni dovrà essere promossa un’azione comune per garantire la sicurezza e la difesa dei minori dai rischi del navigare». Ciampi continua: «La tecnologia consente oggi di sviluppare immense potenzialità: viaggiare in questa nuova dimensione vuol dire avere l’opportunità di conoscere tradizioni, culture, identità diverse, favorendo così la comprensione, il rispetto e la solidarietà fra i popoli».
Nel suo messaggio augurale Ciampi conclude: «Dobbiamo impegnarci per garantire a tutti i ragazzi una alfabetizzazione informatica che realizzi una autentica educazione alla tecnologia ed una formazione alla comunicazione nel rispetto del loro diritto ad una serena crescita».

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