La Commissione Europea ha pubblicato a febbraio 2002 i risultati di uno studio per verificare lo stato del piano “eEurope”. I risultati dimostrano rallentamenti nella diffusione di Internet in Europa e invitano a puntare su wireless e TV, l’ecommerce non decolla e l’offerta di banda larga e’ limitata: insomma molto resta da fare. Un paragrafo specifico è dedicato a Internet e scuola.
I dati sulla scuola fanno riferimento al rapporto di Ottobre 2001 che riporta una media europea di 12 allievi/PC Offline e 25 allievi/PC online; inoltre emerge che la maggior parte degli insegnanti usa un PC ma non a scopo educativo. Gli insegnanti dichiarano di non avere difficolta’ ad usare il computer (il 90% ha un computer a casa e il 70% una connessione ad Internet da casa) quanto piuttosto una scarsa qualità delle attrezzature e delle connessioni disponibili. Per la Commissione i Paesi membri sono solo all’inizio: ci vogliono piu’ computer collegati a connessioni piu’ veloci e soprattutto un maggior investimento sull’uso educativo: obiettivi che non saranno raggiunti entro breve tempo e che rendono necessario il proseguimento dell’iniziativa eEurope oltre il 2002. eEurope benchmarking report febbraio 2002