“Nei computer del prossimo futuro potrà girare soltanto software autorizzato (indovinate da chi), in modo da offrire finalmente diritti digitali realmente protetti all’industria del software, del cinema e del disco. I primi prototipi sono già in vendita. Effetti collaterali trascurabili: l’eliminazione definitiva di Linux e delle libertà degli utenti”
Così Paolo Attivissimo ha introdotto, su ApogeOnline, una preoccupante prospettiva del futuro “Blindato” che i grossi produttori mondiali (Microsoft, Compaq, HP, IBM, Intel e AMD) stanno preparando con Palladium. Questa nuova architettura prevede la certificazione via hardware di ogni componente software, in modo da eliminare per sempre virus, driver non certificati, software pirata e siti sgraditi; va detto, però che non offre alcuna garanzia contro bug software e backdoor!
Sarà la fine del software shareware e open source? o nasceranno i chipset “pirata” come su playstation ed Xbox?
Ecco alcuni passaggi:
“se sui futuri PC potranno girare soltanto programmi autorizzati, il software libero e quello gratuito sono spacciati. I codici di autorizzazione non saranno certamente gratuiti […] E che dire di Linux? […] Il movimento open source è completamente spiazzato. […] Per le grandi aziende, Palladium è davvero la Soluzione Finale: Linux e Apache eliminati, pirati dei media debellati, i programmatori indipendenti sul lastrico. Chi controlla Palladium controlla tutti i computer e, dietro gentile richiesta, controlla anche la libertà di lettura. Un quadretto desolante.”