Pubblicato su La Repubblica venerdì 27 settembre 2002
Il ministero dell’Istruzione applica la legge sullo spoil system. Sostituiti quasi tutti i direttori regionali. Rimossi 18 alti dirigenti su 25. I sindacati: “Epurazione”
Tanto tuonò che piovve. Lo spoil system al ministero dell’Istruzione è realtà. Quattordici direttori regionali su diciannove e quattro direttori generali su sette, in base alla legge Frattini sul ricambio dei dirigenti dello Stato, lasceranno il loro posto. Alcuni, pochi, verranno destinati a svolgere mansioni equivalenti a quelle ricoperte fino ad ora. Altri, molti, avranno “un incarico di studio, con mantenimento del precedente trattamento economico, di durata non superiore ad un anno, per carenza di disponibilità di idonei posti di funzione nel ministero dell’Istruzione, università e ricerca”. È il testo della lettera, firmata dal Capo di Gabinetto del ministro Moratti, che è stata spedita ai “giubilati”. Avvicendamenti legati all’incapacità professionale o mattanza politica? Ci sono due scuole di pensiero. La prima, sostenuta dal ministro Frattini, nega che ci siano intenti persecutori. La seconda, sostenuta tra gli altri dalla Cgil, è convinta che si tratta di una vera e propria epurazione.
Lasceranno le rispettive direzioni regionali la direttrice del Piemonte, Marina Bertiglia, il direttore generale della Liguria, Gaetano Cuozzo, quello del Friuli, Bruno Forte, dell’Emilia, Emanuele Barbieri, della Toscana, Michele Paradisi, delle Marche, Fabio Jodice, dell’Umbria Carmela Sergi, ma anche la direttrice della Campania, Anna Maria Dominici, il direttore della Sicilia, Michele Calascibetta, e quello del Molise. Fra i subentranti, Luigi Catalano sarà in Piemonte, in Friuli arriva l’attuale vicedirettore ai servizi per il territorio, in Luguria l’ex provveditore di Savona, in Emilia quello di Rimini, nelle Marche l’ex provveditore di Ancona, in Umbria quello di Perugia, in Toscana quello di Prato, in Campania Franco Bottino dal centro servizi amministrativi di Potenza.
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venerdì 27 settembre 2002
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Eleonora Panto