Pubblicato su Sophia lunedì 2 giugno 2003
Installare computer nelle scuole non basta: una condizione chiave per assicurare il successo dell’e-learning è la gestione del cambiamento. Lo afferma il Piano d’azione sull’e-learning varato dall’Unione Europea. Ma come fare in modo, concretamente, che gli investimenti in nuove tecnologie per il mondo dell’istruzione e della formazione siamo accompagnati da un’efficace riorganizzazione delle strutture e dei metodi e possano portare a miglioramenti significativi?
La risposta viene dal progetto LEIPS (Learning about e-learning Innovation Processes in European Schools), nato per dimostrare il potenziale delle ICT attraverso un sistema di best practice, processi di e-learning e tramite lo sviluppo di un campus virtuale.
Il programma di LEIPS combinerà così la generazione di conoscenze, lo sviluppo di materiali formativi video e multimediali, la verifica delle risorse con i principali attori delle comunità dell’apprendimento in Europa, la diffusione e il trasferimento dei materiali e delle informazioni per fornire una guida alla scuole che vogliono condividere e applicare i risultati del progetto nel proprio contesto. LEIPS intende anche stimolare la nascita di una rete europea online di attori interessati alla comprensione, alla pratica e al trasferimento di processi di innovazione nell’e-learning. Un gruppo di supporto permanente fornirà consigli alle scuole europee e alle comunità dell’apprendimento che intendono unirsi e condividere le esperienze realizzate.
Per insegnanti e formatori verrà organizzato un corso sull’innovazione nella scuola che fornirà una serie di elementi teorici e pratici e renderà i partecipanti un punto di riferimento all’interno del loro contesto di apprendimento, spiega Giovanni Serra, project manager di LEIPS.
“Si tratterà di un corso online situato all’interno del Virtual Campus di Atenea, un ambiente interattivo all’avanguardia nel campo delle più innovative metodologie dell’e-learning.
Il corso si baserà su esperienze innovative di successo nel campo della didattica e ICT a livello europeo, estrapolate da due contesti che hanno fatto dell’innovazione la loro vera missione: il Global Junior Challenge e lo Stockholm Challenge, le due competizioni a livello mondiale che raccolgono le best practices nel campo delle ICT e dell’e-learning”.
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lunedì 2 giugno 2003
Eleonora Panto