Open source nella P.A.: resi noti i dati dell’indagine conoscitiva

Pubblicato su Governo Italiano martedì 17 giugno 2003

Nel 2001 la Pubblica Amministrazione, centrale e locale, ha speso per l’acquisto di software 675
milioni di €: il 61% si è concentrato sullo sviluppo, manutenzione e gestione dei programmi
custom, ossia sviluppati su commessa per una specifica Amministrazione; il restante 39% è stato
impiegato per acquistare licenze di pacchetti software.

Questi dati sono contenuti nella relazione
conclusiva della Commissione di studio sull’utilizzo di software open source nella P.A. che,
malgrado l’evoluzione tecnologica e qualitativa di tali soluzioni ne renderebbe interessante
l’utilizzo diffuso, i progetti di dimensioni significative restano comunque rari.

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