Scuola ed e-Government a COMPA, il Salone della Comunicazione Pubblica

Ieri mattina il saluto del Presidente della Repubblica e l’intervento del Ministro per le Innovazioni e le Tecnologie, Lucio Stanca, al convegno inaugurale dal titolo “Per il buon governo. Dieci anni di comunicazione pubblica” della decima edizione del COM-P.A.

Il convegno inaugurale è stato aperto da un messaggio in video del Presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi, che ha voluto salutare gli organizzatori e il pubblico del Salone. Ha chiuso i lavori il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.

Il Ministro nel suo discorso ha fornito una serie di dati interessanti sull’utilizzo dell’ICT nel nostro Paese: dal 2001 ad oggi, l’Italia è passata dal 12° al 9° posto nella rilevazione che la Commissione Europea sull’e-Government fa periodicamente nei Paesi dell’Unione, e i siti Internet del Governo risultano essere quelli più consultati, tanto che il Ministero dell’Economia ha collezionato 1,3 milioni di contatti in un trimestre. Nel nostro Paese, inoltre, la quota delle P.A. su Internet è pari al 30%.

IL MONDO DELLA SCUOLA: COME COMUNICARLO?
Per il quarto anno consecutivo il Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino propone COM-P.A. e la Scuola, un progetto realizzato da Iress in collaborazione con l’Associazione “Comunicazione Pubblica”.
Interamente dedicato ai giovani, il progetto si conferma come uno dei momenti più significativi della rassegna bolognese.

Tra gli incontri di ieri:
Fare chiarezza sulla legge 53 e sulla riforma della scuola, questo lo scopo del convegno “Scuola, comunicare la riforma”, svoltosi ieri nell’ambito del COM-P.A.
L’incontro, coordinato da Silvio Criscuoli, direttore generale del Ministero Istruzione, Università e Ricerca ha posto al centro “la riforma della scuola che salvaguarda l’interesse degli studenti”. Giuseppe Bertagna, docente universitario e teorico delle legge 53, ha ricordato che la “la scuola non deve costruire ma valorizzare quello che c’è già, cioè la persona come essere autosussistente”. Poi Anna Rosa Cicala e Maria Grazia Nardiello, direttori generali del MIUR, hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento della riforma, sulle azioni intraprese e su quali interventi sono in corso per comunicare la legge. “ Una legge, spiega Bertagna, “che non è ancora conosciuta e che purtroppo è spesso interpretata in maniera soggettiva”. Ecco perché Rai Educational, che ha siglato una convenzione con il Ministero dell’Istruzione, “lavora ad una progettazione sperimentale che porterà diverse novità nei nostri programmi”, ha sottolineato Mario Orsini, dirigente Rai.
Ma qual è lo stato d’avanzamento della riforma? Una risposta arriva dal sottosegretario al MIUR, Valentina Aprea, che garantisce che “lo sforzo che stiamo facendo per comunicare la riforma è notevole. Mi rendo conto che ci sono molte ansie nell’ambiente della scuola e proprio per questo cercheremo di far capire l’importanza dei processi avviati, processi che sono alla base della riforma e della formazione”.

Da segnalare nel calendario di oggi (18 settembre):
alle 10.00 in Sala R “Comunicare la Scuola” – Tra i relatori:
Michele Tortorici – Dirigente Tecnico U.S.R. Piemonte – che parlerà di “Comunicare la scuola via Web”.

Alle 16.15 in Sala B “Da scriviamocinrete a una policy per l’uso delle reti telematiche nelle scuole” – Tra i relatori:
Luigi Catalano – Direttore Generale U.S.R. Piemonte – “Una policy per l’uso delle reti telematiche nelle scuole”
Giovanni Ferrero – Fondazione CRT – “Il caso Piemonte”