Edublogit.org lancia una nuova iniziativa, per promuovere l’uso dei weblog nella didattica della scuola italiana: “Adotta la Costituzione”. Docenti e studenti sono invitati ad “adottare” un articolo della Costituzione, dando vita ad una molteplicità di attività che ne consentano la massima circolazione: sms, volantini, assemblee, ma soprattutto weblog (appunto!).
Articolo1 è il primo weblog avviato nell’ambito dell’iniziativa “Adotta la Costituzione”, promossa dal sito edublogit.org
Lo scopo dell’iniziativa è duplice:
- promuovere l’uso dei weblog nella didattica della scuola italiana;
- invitare i giovani a leggere e commentare la Costituzione Italiana.
L’iniziativa punta quindi a sollecitare i docenti italiani affinché intervengano, con le loro classi, su questo blog e su altri blog simili che vorranno creare, avviando un dibattito vivace e non paludato sull’attualità della nostra carta costituzionale.
Una classe potrebbe quindi “adottare” un articolo della Costituzione, preoccupandosi di creare mille occasioni per farlo “girare” tra i giovani: con un sms, una firma in fondo alle email, un volantino attaccato sulla porta dell’aula scolastica, un post-it appiccicato sulla lavagna, un’assemblea studentesca che lo discuta, una proiezione di film attinente, un blog (appunto!) che raccolga vari pensieri e commenti, ecc.
Insomma, si tratta di “adottare” un articolo della Costituzione, come se fosse un piccolo “animale domestico” o una “piccola pianta”.
Personalmente credo che questa iniziativa, oltre a porre al centro della didattica la riflessione sui diritti fondanti della nostra Repubblica, possa avviare proficuamente l’uso dei weblog nelle nostre scuole, una forma semplice e diretta di comunicare, al passo con le nuove tecnologie.
Chi vorrà aderire all’iniziativa potrà:
- utilizzare il logo della bandierina , aggiungendo la scritta “Adotta la Costituzione” ed il link al weblog Articolo1 (che si preoccuperà di elencare tutte le iniziative in atto);
- scrivere a questo sito per ottenere il permesso di collaborare alla redazione del blog Articolo1.
Eleonora Panto