“E-learning o E-gnoranza? Concetti utili o atti di fede fini a se stessi?” – di Marco Guastavigna
Nello sfogliare (ma mi riprometto di leggerlo, giuro) il “Libro bianco sull’innovazione nella scuola e nell’Università” realizzato dal Miur e dal Technology Innovation Council di Business International mi sono imbattuto nell’allegato C, “Le parole dell’e-learnig”, che contiene, tra le altre definizioni, la seguente, appunto dell’e-learning: “Metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente (e-learning) attraverso Internet o reti Intranet.
“E-learning o E-gnoranza? Concetti utili o atti di fede fini a se stessi?” – di Marco Guastavigna
Nello sfogliare (ma mi riprometto di leggerlo, giuro) il “Libro bianco sull’innovazione nella scuola e nell’Università” realizzato dal Miur e dal Technology Innovation Council di Business International mi sono imbattuto nell’allegato C, “Le parole dell’e-learnig”, che contiene, tra le altre definizioni, la seguente, appunto dell’e-learning: “Metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente (e-learning) attraverso Internet o reti Intranet. Per l’utente rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente personalizzabile e facilmente accessibile. L’utilizzo sistematico e diffuso di tecnologie sempre più performanti (piattaforme LMS) e l’evolversi dei bisogni di apprendimento individuali e organizzativi, hanno recentemente condotto al passaggio da una prima generazione di e-learning, identificabile semplicemente con la distance learning (vedi FAD), a una seconda generazione che offre la possibilità di progettare e gestire in maniera coordinata e centralizzata sistemi di formazione continua collegati con la gestione delle competenze e integrati con i sistemi di knowledge management (vedi). Il termine e-learning copre un’ampia serie di applicazioni e processi formativi, quali computer-based learning, Web-based learning, virtual classrooms, e digital collaboration”.
Al di là del fatto che ho dovuto rileggerla più volte per essere certo di averla capita, mi sono poi chiesto se mi trovavo davvero di fronte a una definizione utile del concetto.
Ho concluso per il no: mi sembra più un atto di fede, strutturato sul piano delle consequenzialità logiche più o meno così: “Data una certa tecnologia sono sicuri alcuni risultati cognitivi e didattici; data una certa evoluzione della tecnologia sono altrettanto sicuri ulteriori vantaggi cognitivi e didattici”.
Non una parola sulle condizioni necessarie affinché una certa piattaforma sia davvero efficace.
Ho proseguito il mio ragionamento riflettendo su quanto possa essere pericoloso nel contesto educativo il diffondersi di un’impostazione così deterministica: c’è il rischio che il fatto che sia sufficiente che un prodotto abbia una certa etichetta perché ciò gli conferisca un’aura di credibilità assoluta. Il tutto accentuato da un uso decisamente “peloso” dell’inglese, impiegato non già come lingua veicolare comunitaria, ma piuttosto come strumento di (evidente, spero) dogmatico potenziamento assertivo.
Leggere per (non) credere: riporto infatti l’elenco delle 142 espressioni legate al concetto di e-learning.
1. Adl (advanced distributed learning)
2. Aicc (Aviation Industry CBT Committee)
3. Assessment
4. Assessment item
5. ASTD (American Society for Training and Development)
6. Aula elettronica o informatizzata
7. Aula virtuale
8. (vedi virtual classroom)
9. Autogestita (modalità di studio)
10. Autoistruzione
11. Blended eLearning
12. Case studies
13. Cbt (computer-based training)
14. Class
15. Collaborative learning (asincrono)
16. Collaborative learning (sincrono)
17. Consulenza occulta
18. Content item
19. Content management system (cms)
20. Content manager
21. Content on demand (cod)
22. Content provider
23. Content repository
24. Contenuti di un corso
25. Contenuto (elemento di)
26. Copyright
27. Costi della formazione a distanza
28. Courseware
29. Crediti formativi
30. Curriculum
31. Dbs (direct bradcasting satellite)
32. Delivery systems
33. Discussione guidata
34. Distance education
35. Distance learning
36. Distance training
37. Distributed learning
38. Domande (tipologie di)
39. Durata di fruizione
40. E-book
41. ECC E-Learning Courseware Certification
42. E-communities
43. E-learner
44. E-learning
45. Electronic data interchange (edi)
46. Elementi di competenza
47. E-mail (Electronic Mail)
48. Ergonomia
49. Esperto della Materia
50. Etere
51. Fad Formazione a distanza
52. Feedback
53. Forum
54. Frequently asked questions (faq)
55. Groupware
56. Ibt (internet based training)
57. Ims
58. Instant messaging
59. Instructional designer
60. Instructional system design
61. Instructor-led
62. Interattività
63. Interattivo
64. Ipermedia
65. Iperoggetto
66. Ipertesto
67. Just in time (istruzione)
68. Knowledge management
69. Lab
70. Lcms Learning Content Management System
71. Learner
72. Learning administrator
73. Learning event
74. Learning Object
75. Learning point/learning center
76. Learning portal
77. Lezione
78. Likert (scala di)
79. LMS Learning Management System
80. Localizzazione
81. Mailing list
82. Mentor
83. Metadata
84. Misurazione e valutazione
85. Mobile learning
86. Modulazione
87. Modulo
88. Multimedialità
89. Muse (Multi-User Simulated Environment)
90. Needs analysis
91. Netiquette
92. Obiettivo didattico
93. Off Topic o OT
94. Offerta formativa (offering)
95. Online learning = web-based learning
96. Piattaforma
97. Pillole di conoscenza
98. Portale e-learning
99. Post-test
100. Practices (attività pratiche)
101. Pre-test
102. Profili
103. Progetto e-learning
104. Responsabile didattico del corso
105. Responsabile scientifico del corso
106. Rio (reusable information object)
107. Schedule
108. Scorm
109. Self assessment
110. Self-accessed learning tool
111. Self-paced learning
112. Service Level Agreement
113. Simulazioni
114. Sincrona (attività di studio)
115. Sistema autore (authoring tool)
116. Skill management system
117. Spam (o spamming)
118. Stile di apprendimento
119. Storyboard
120. Streaming audio/video
121. Subject-matter expert (sme)
122. Supporto del docente
123. Survey
124. Syllabus
125. System administrator
126. Technology-based learning
127. Tele-learning
128. Teletext
129. Tracking
130. Train the trainer (ttt)
131. Tutor (on line)
132. Tutored video instruction (tvi)
133. Tutoriale
134. Tv satellitare
135. Unità o Unità didattica
136. Valutazione
137. Videolezione
138. Virtual classroom (vc)
139. Wbt (web based training)
140. Web lectures
141. Workbooks
142. Workspace (area di lavoro personale)
Per gli interessati: l’intero Libro bianco è scaricabile in http://www.busint.it/tic/Libro Bianco TIC-MIUR.pdf