Obiettivo fondamentale della “Legge Stanca” è quello di favorire l’accesso dei disabili agli strumenti informatici, evitando che le nuove tecnologie determinino forme di emarginazione e, anzi, incoraggiando l’uso delle medesime come fattore abilitante e di superamento delle disabilità e delle esclusioni. Un uso delle tecnologie rivolto ad una piena integrazione che contribuisca ad abbattere le barriere che ostacolano l’accesso delle categorie svantaggiate alla Società dell’Informazione.
Le giornate di Forum P.A. saranno l’occasione per conoscere ambiti di azione pratici applicabili in questo contesto. Le postazioni presenti nello stand si propongono come un contributo alla diffusione della cultura dell’accessibilità. In questa ottica una delle demo più interessanti è quella che illustra le linee guida, in ambiente lavorativo, finalizzate al corretto inserimento del dipendente disabile.
Informazione/Formazione.
www.pubbliaccesso.it
Il sito, coordinato dal Cnipa, si rivolge a tutti colori che si occupano di Internet sia come utenti che come operatori tecnici. Pubbliaccesso.it si propone come punto di riferimento per promuovere le conoscenze necessarie per ridurre e, dove possibile, eliminare le barriere tecnologiche che impediscono oggi ai cittadini disabili, sia utenti di servizi pubblici sia dipendenti, di utilizzare le moderne tecnologie che per loro costituiscono un formidabile strumento di integrazione sociale e civile.
Supporto all’integrazione scolastica
Fornire ai docenti una serie di strumenti utili alla verifica e al rinforzo degli apprendimenti agevolando il percorso scolastico dell’alunno disabile insieme agli altri alunni. Questo è l’obiettivo di iniziative e programmi didattici che saranno presentate presso lo stand. Sono presentate iniziative e programmi didattici realizzati per la scuola. Obiettivo principale è quello di fornire agli insegnanti una serie di strumenti per la verifica e il rinforzo degli apprendimenti, favorendo in questo modo il percorso scolastico degli alunni disabili insieme agli altri alunni.
Leggi tutto l’articoloPubblicato su: Ministero dell’Innovazione e delle Tecnologielunedì 10 maggio 2004